Cinque avvocati casertani condannati. Hanno truccato la prova d’esame per l’Ordine. Rischiano anche la radiazione
5 Luglio 2018 - 12:42

CASERTA – Circa un mese fa ci siamo occupati di un’indagine condotta dalla Procura di Napoli su alcuni avvocati accusati di aver in pratica compiuto atti finalizzati a truccare, a loro favore, gli esami di Stato per l’accesso alla professione.
Quella vicenda ha scritto una sua prima pagina. Certo, non definitiva, perchè stiamo parlando di una sentenza di primo grado, per cui gli avvocati condannati restano non colpevoli, pur rischiando una procedura amministrativa che li potrebbe portare prima alla sospensione e poi a conseguenze ancor più gravi per quel che riguarda la loro iscrizione all’ordine professionale.
L’accusa è quella di aver utilizzato materiale scritto da altri, arrivato dall’esterno, per redigere la prova scritta dell’esame di Stato.
Per questo motivo gli avvocati Fabio Della Corte, Marco Carleo, Antonio Cantile e Lorenzo Caruso sono stati condannati a tre mesi di reclusione, ovvero la pena minima prevista dall’articolo 2 della Legge 475/25.
Per l’avvocato Giuseppe Massimo è stato applicato anche l’istituto della continuazione, per cui i mesi di condanna sono quattro.
Queste sono le condanne. Nelle prossime ore e anche nei prossimi giorni racconteremo come si sono svolti i fatti, secondo i giudici, al punto da deteminare le stesse.