Caserta, operatori del 118 senza paga da luglio: “Lavoriamo 12 ore al giorno, ma non veniamo pagati”

2 Novembre 2025 - 17:00

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CASERTA – Un clima di forte disagio e incertezza aleggia tra i dipendenti della Croce Bianca di Salerno, società che gestisce per conto dell’ASL Caserta il servizio di emergenza 118 nel Lotto 2, che comprende l’Agro Aversano, Castel Volturno e Mondragone attraverso centinaia di operatori che quotidianamente garantiscono, con turni estenuanti di 12 ore, l’assistenza sanitaria sul territorio, assicurando la copertura del servizio 24 ore su 24.

Nonostante l’impegno costante e i rischi quotidiani connessi a un lavoro di grande responsabilità, da luglio 2024 i dipendenti fanno sapere di non ricevere stipendi regolari: “I pagamenti, quando arrivano, sono ritardati e incerti, generando gravi disagi economici alle loro famiglie.

La Croce Bianca attribuisce la responsabilità dei ritardi all’ASL Caserta, sostenendo di non ricevere i pagamenti dovuti. Tuttavia, i lavoratori affermano che l’azienda sanitaria rispetta i termini di 90 giorni previsti dal contratto e che, pertanto, è la società appaltatrice a non adempiere agli obblighi contrattuali verso i propri dipendenti.

Inoltre, secondo quanto riferiscono diversi operatori, sembrerebbe che “chi in passato ha tentato di denunciare pubblicamente la situazione o di segnalare le irregolarità è stato punito con trasferimenti o addirittura licenziamenti.” Dunque, un clima di paura che impedisce a molti di esporsi nonostante la condizione economica e lavorativa sia ormai divenuta insostenibile.

Oggi, i lavoratori rivolgono un appello al Direttore dell’ASL Caserta, dott. Antonio Limone, chiedendo un intervento immediato per porre fine a questa situazione chiedendo di poter tornare a lavorare con dignità, sicurezza economica e serenità, elementi fondamentali per chi ogni giorno è chiamato a salvare vite umane.