I NOMI. Chiedono il pizzo a nome dei Casalesi, processo d’appello per 6 imputati
5 Febbraio 2024 - 17:36
Invocata la conferma delle condanne di primo grado
TEANO/VAIRANO PATENORA. Tra pochi giorni saranno i giudici della corte d’Appello di Napoli a pronunciarsi sulle richieste di condanna, formulate dal procuratore generale, che ha chiesto la conferma delle pene inflitte in primo grado dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per Michele Giuliano Aria di Teano (anni 10); Armando Aria di Vairano Patenora (anni 8 e mesi 4); Michele jr Aria di (anni 5 mesi 8); Francesco Faella di Teano (anni 7 mesi 10); Paride Corso di Teano (anni 8) e Lorenzo Corbisiero di Teano (anni 7 mesi 4), tutti accusati e condannati in primo grado per concorso in estorsione, lesioni personali, porto di strumenti atti ad offendere, tentata violenza privata e minacce.
I fatti accaddero a Teano tra il 2016 ed il 2018, con l’aggravante del metodo mafioso perché gli imputati, presentandosi alle loro vittime, si avvalsero del titolo di “Casalesi”.