Ragazza casertana spinta sui scogli dal fidanzato, parla la madre: “Gennaro era geloso e l’aveva già picchiata”

16 Giugno 2020 - 10:19

CASERTA – La giovane casertana Amanda, spinta dal fidanzato sugli scogli, è ancora ricoverata in ospedale. Di lei ha parlato la madre, Marta Machado, di origini brasiliane, ma in Italia da 31 anni.

Adesso che non ha più la ventilazione assistita, possiamo guardarci negli occhi e parlarci ma lei, per il momento, non si ricorda nulla di ciò che è accaduto. Ricordo -spiega la donna – quando l’ho vista per la prima volta intubata e incosciente, è stato terribile e mi sembrava morta“.

Una delle prime cose che ha detto Amanda è stato: Gennaro“. La donna, insieme al padre di sua figlia, ha deciso di raccontare alla giovane perchè si trova ricoverata in Rianimazione.

Ricorda poi com’era il rapporto tra i due fidanzati: “Amanda era nervosa, piangeva e litigava spesso con Gennaro. Era un ragazzo geloso, la controllava e le aveva già messo le mani addosso. Per questi motivi ci siamo scontrate ma non riuscivo a farle cambiare idea.” Gennaro non aveva rispettato nemmeno la lontananza nel periodo del lockdown dovuto al coronavirus: “Durante il periodo del lockdown venne per forza sotto casa nostra per vedere Amanda, gli dissi che doveva rispettare le regole ma non ci fu nulla da fare“, racconta ancora la mamma.

Chiedo giustizia” e aggiunge “mia figlia non è mai stata mantenuta da Gennaro, fortunatamente ha due genitori che non le hanno mai fatto mancare nulla dalle cose futili, come l’I-phone che le avevo regalato io, alla nostra presenza. Ho visto alcuni familiari di Gennaro in ospedale ma gli ho chiesto di non venire più, credo siano solo preoccupati per l’accusa di tentato omicidio – conclude la mamma – Amanda è una ragazza forte ma allo stesso tempo debole, sono convinta che non le ha mai voluto bene”.