“Rapinati da finti finanzieri lungo la Domiziana”. Il racconto della vittima a La Radiazza di Gianni Simioli

22 Aprile 2021 - 10:19

CASTEL VOLTURNO –  (Lidia e Christian de Angelis) Rapinati da finti finanzieri il terribile racconto della vittima su la Radiazza di Radio Marte condotto da Simioli. Da poco ci è stato segnalato la spiacevole vicenda capitata a due persone lungo la Domitiana direzione Napoli, che sono state rapinate da soggetti che hanno finto di essere della Guardia di Finanza. Una delle vittime ha segnalato l’accaduto oltre che alle forze dell’ordine anche a Gianni Simioli, conduttore di Radio Marte, per avvisare tutti di questa modalità di rapina, messa in atto da soggetti senza scrupoli. La testimonianza
Gianni Simioli “ATTENZIONE : SEGNALAZIONE IMPORTANTE. OCCHIO (MA COME POSSIAMO “DIFENDERCI”?) AI FINTI POSTI DI BLOCCO CON RAPINA IN  LOCALITÀ’ RIVIERA DOMITIA (e non solo) “Ciao Gianni buongiorno, ho appena ricevuto una “rapina” sulla Domiziana direzione Napoli. Ero con un mio dipendente a borgo del furgone quando due persone a bordo di un’alfa romeo 156 color verde scuro si affiancano mostrano un finto tesserino (spacciandosi per finanzieri) e ci fanno segno di accostare. Al che esce una persona alta, apparentemente pulita con una mascherina con un simbolo che riportava a quello della Finanza e ci chiede i documenti. Ingenuamente glieli mostriamo e ci incomincia a dire che stavano alla ricerca di due rumeni a bordo di un furgone che stavano cambiando banconote false ad un distributore di benzina locale. Ci incomincia a fare altre domande del tipo cosa tenevamo all’interno del furgone e gliele mostriamo sempre con la massima trasparenza facendogli vedere i ddt e la fattura. Al che mi incomincio ad insospettire e gli dico “ti abbiamo mostrato tutto ma tu chi sei? mostrami il tesserino” lui mi risponde dicendo “se vuoi ti mostro anche la pistola”. Dopo ciò si rivolge al mio dipendente, bravissimo ragazza e molto ingenuo originario di un paese vicino Caianello, dicendogli “tu che hai li sotto!?” (Indicando il cappotto) lui “nulla” alla seconda intimidazione gli mostra una fattura dove circa una ventina di minuti prima avevamo consegnato ad un nostro cliente ed incassato 1000€ in contanti. Sempre il truffatore “fammi vedere il numero seriale delle banconote” gli strappa i soldi da mano e li incomincia a contare davanti a me. Io me li riprendo tirandoglieli da mano ma nel frattempo aveva già preso 470€. Detto ciò era solo per avvisare, chi come me, per lavoro si trova a passare spesso in quella zona e magari con qualche contante di stare attento. I 470€ li avrò anche persi ma per fortuna io e Alessandro siamo rimasti illesi, solo un grande spavento. Magari se puoi fare domani un annuncio per radio al tuo grandissimo programma “la radiazza” di cui ovviamente son Fan. Probabilmente queste vicende hanno più riscontro se denunciate via radio o altri mezzi di comunicazione che alla polizia dato che loro possono fare davvero poco contro questi disgraziati.Fiducioso di un tuo consenso, Un saluto affettuoso Fabio!