CASERTA. Messaggi elettorali “occulti”, oscurati manifesti in città

28 Settembre 2021 - 18:49

CASERTA – Alcuni cartelloni pubblicitari di una nota societa’ di comunicazione gia’ distintasi per le sue campagne pubblicitarie spesso provocatorie, sono stati oscurati a Caserta perche’ il contenuto celerebbe un messaggio elettorale, vietato in piena campagna per le amministrative se diffuso negli spazi non consentiti. I cartelloni erano parte di una campagna pubblicitaria che la stessa agenzia definisce “di denuncia sulla citta’ e i suoi problemi”. In una nota, la societa’ parla di “scelta che deve far discutere, indignare, ma soprattutto riflettere, visto che sono stati coperti cartelloni affissi che non presentavano alcun riferimento politico”.

I messaggi erano composti da titoli di noti film, anche modificati, e immagini dei problemi o delle bellezze dimenticate della citta’. Cosi’ su un cartellone c’era il titolo del film di Will Smith “Io sono leggenda”, con il protagonista che attraversa con il cane un corso Trieste vuoto; su un altro c’era la foto di una buca stradale con la scritta “Buche Stellari”; su un altro ancora era riportato il titolo “La migliore offerta” (film di Tornatore), con la scritta “SalernovsCaserta”, e poi c’era quello su “C’era una volta Casertavecchia”.

“Si tratta di analogie e similitudini tra pellicole celebri e anfratti di citta’ per ricordare a tutti le bellezze incompiute e le scelte sbagliate che ancora oggi animano il territorio casertano attraverso un linguaggio universale, quello cinematografico, capace di arrivare li’ dove le parole non possono” conclude il comunicato di Ratio Studio, la societa’ di comunicazione in questione, che lo scorso anno ideo’ la campagna sul “partito animato”, e la presento’ a ridosso della Regionali del 2020, tappezzando Caserta con cartelloni giganti raffiguranti noti personaggi di cartoni animati e fumetti anni ’80 e ’90 e slogan politici, come Puffetta, Pollon, Lady Oscar, o anche piu’ vecchi come un Calimero imbronciato con lo slogan “prima gli italiani”.