6 ARRESTI. Metodi da boss in Riviera. Fermati “Zio Pio” e un 49enne di CASTEL VOLTURNO

7 Dicembre 2021 - 17:25

CASERTA –  Gestiva un bar e un albergo a Rivazzurra di Rimini dal 2015, utilizzando prestanome per eludere il regime di sorveglianza speciale, ma agli affari poco limpidi di Pio Rosario De Sisto detto “zio Pio”, nato a Napoli, 63 anni, romagnolo di adozione, hanno messo la parola fine i Finanzieri del Comando Provinciale di Rimini (CLIKKA E LEGGI). L’operazione della Gdf denominata ‘Paper Moon 2′, ha portato agli arresti tre persone, De Sisto che si trova in carcere, il principale socio, un 49enne di Castel Volturno e un 65enne di Bari (ai domiciliari). Eseguite anche altre tre misure cautelari dell’obbligo di firma.

In totale gli indagati sono 20 per loro a vario titolo i reati vanno dal trasferimento fraudolento di valori, estorsione, usura, abusiva attivita’ finanziaria, furto aggravato, detenzione abusiva di armi. Questa mattina la Finanza ha eseguito perquisizioni in Campania, Puglia e Lombardia, dando esecuzione all’ordinanza del Gip di Rimini, Manuel Bianchi, che ha disposto un sequestro complessivo tra quote societarie e denaro contante per 213 mila euro. L’usura ed abusiva attivita’ finanziaria erano le fonti di guadagno del gruppo che prestava soldi a tassi che andavano dal 60% al 99%. Per spaventare le vittime strozzate si dicevano affiliati a clan camorristici del Napoletano. I finanziari hanno infatti appurato contatti stretti con i Nuvoletta. Di denaro, il gruppo ne gestiva e reinvestiva parecchio. Soldi contanti definiti dagli inquirenti “deteriorati” che stando a quanto emerso dalle indagini il gruppo aveva cambiato un po’ alla volta con banconote nuove alla Banca d’Italia.