AMICO BIO

Amico is our family name, Amico means a friend, we are your best friends in organic, our logo is our signature

Amico Bio è un’azienda agricola che nasce in Campania sui terreni (oltre 100 ettari) tramandati dagli avi. Agli inizi degli anni 90 tutte le produzioni diventano da agricoltura biologica , secondo il regolamento europeo ed agli inizi degli anni 2000 le produzioni oltre ad essere biologiche sono anche secondo il disciplinare Demeter dell’agricoltura biodinamica. La sempre crescente richiesta di prodotti da agricoltura biologica ha reso possibile il sogno di creare profitto dall’agricoltura. L’idea che l’agricoltura fosse possibile solo se assistita è stata scalzata dall’aver centrato un perfetto meccanismo di domanda ed offerta. La crescita a 2 cifre del mercato dell’agricoltura biologica ha permesso alla famiglia Amico composta da Orsola, Pasquale ed Enrico, insieme alle rispettive famiglie, di raddoppiare la superficie coltivabile (oggi quasi 200 ettari, con produzioni anche fuori regione) e di arrivare a punte di personale impiegato anche oltre le 120 persone.

Il rispetto del protocollo dell’agricoltura biologica prevede oltre l’ovvio il rispetto delle leggi in materia di lavoro, anche un protocollo di etica nei rapporti umani e di rispetto dell’ambiente , che va ben oltre le normative nazionali , ma che alimenta le buone pratiche dell’economia circolare, del riciclo, del rispetto della Madre Terra e di tutte le risorse che ci dona, degli animali e del loro benessere, dell’energia verde.
Il sito di allevamento di Giano Vetusto (CE) , immerso nella rigogliosa vegetazione del Monte Maggiore, ospita oltre 300 capi di maialino nero casertano e quasi 100 capi di mucca marchigiana che vivono liberi, in un’area di oltre 25 ettari, che si abbeverano anche in un ruscello, il cui stallatico serve a concimare le produzioni agricole, e che si cibano delle lavorazioni di frutta e verdura. La valorizzazione del sito di Giano Vetusto ha permesso di portare alla luce una cava di argilla bianca di epoca romana e la pulizia dalle erbacce del tempio di epoca romana del Giano Bifronte.

 

Le fattorie di Buoconvento (Siena), in val d’Orcia , a pochi chilometri da Montalcino, permettono di produrre grosse quantità di grano, farro e altri cereali, che servono alla produzione dei prodotti da forno e da scaffale della catena Ecor NaturaSI , mediante il progetto Terre di Ecor.

I siti di produzione campani , situati in provincia di Caserta, data la qualità e fertilità del terreno che ha pochi paragoni al mondo, permettono di assolvere al ruolo “storico”, alla vocazione millenaria di giardino d’Europa, producendo ortofrutta che , fornisce le principali catene di supermercati europee con una forte vocazione o completamente specializzate in agricoltura biologica.

Nel 2003 i fratelli Amico insieme al ramo Zarzaca della famiglia, ha intrapreso la strada della valorizzazione dei prodotti agricoli di propria fattura, all’interno di una piccola serie di ristoranti sempre identificati dal marchio Amico Bio , che ben si presta ad una rappresentazione di una Italia che produce, si sbraccia, si adopera , cercando di valorizzare sia il prodotto nazionale quanto la cultura del mangiare gustoso e sano secondo la dieta mediterranea. I prodotti genuini, solo di stagione, preparati freschi, senza l’uso di “additivi” fanno la differenza e sono sempre più apprezzati da chi ha realizzato che la qualità della vita passa sicuramente da un approccio più ragionato e un po’ meno condizionato da mode o promozioni pubblicitarie. La consapevolezza alimentare cresce e conquista sempre amggiori fasce di popolazione, dopo le “abbuffate” di fast food e cibo spazzatura propinate dalla fine degli anni 70.

L’impegno del gruppo Amico Bio , che va dalla produzione agricola alla ristorazione, si è sempre più spostato negli anni verso la consapevolizzazione , verso la formazione e le attività culturali : dagli incontri del Festival della Letteratura presso il sito archeologico dell’Anfiteatro dell’Antica Capua, alle attività ludiche secondo i principi steineriani, ai corsi di formazione per agricoltori, alle giornate di Seminare il Futuro, alla ricerca delle varietà di semi quasi estinte insieme ad Università e CREA etc.. le iniziative di promozione si sono moltiplicate.