L’omicidio di Lugi Izzo. Il sindaco: “Se non interviene lo Stato restituisco la fascia di primo cittadino”

7 Novembre 2022 - 10:54

Colpito da cinque coltellate, sotto gli occhi della moglie nella notte tra sabato e domenica, che gli sono state fatali

CASTEL VOLTURNO – E’ scosso il sindaco di Castel Volturno, Luigi Petrella, per l’episodio brutale che ha portato alla morte di Luigi Izzo, 38 anni.

Il 38enne hair stylist di Castel Volturno è stato ucciso sotto gli occhi della moglie con dei fendenti. La vittima era in prossimità del bar in via Roma a Castel Volturno. Dopo una discussione per futili motivi con alcuni soggetti, l’uomo si è allontanato. Il branco però lo ha raggiunto presso la sua abitazione di località Scatozza dove lo hanno fatto uscire con una scusa, per poi colpirlo a morte, lasciandolo riverso a terra. L’uomo trasportato d’urgenza nella clinica Pineta Grande. è morto poco dopo. “Conoscevo personalmente Luigi e la sua bontà d’animo. L’episodio è inspiegabile ma ha una sua radice nell’illegalità diffusa che subisce il territorio. Dal punto di vista della sicurezza pubblica siamo allo sbando con poche risorse e nessun interessamento da parte delle istituzioni” – il primo cittadino poi aggiunge – “Se non si riesce a fronteggiare l’illegalità diffusa Castel Volturno non ha futuro. Se non interviene la politica per rassicurare le tante persone perbene del posto lascio la fascia di primo cittadino.

Luigi Izzo sarebbe stato ucciso per una sorta di vendetta trasversale. Il vero obiettivo era, infatti, suo fratello Orlando. E’ quanto emerge dalle prime ricostruzioni dei carabinieri del reparto territoriale di Mondragone che hanno interrogato i due fermati, Alessandro M., 53 anni, e Roberto M. 27 anni, rispettivamente padre e figlio, con l’accusa di omicidio volontario in concorso ora rinchiusi nel carcere di Santa Saria Capua Vetere.