JUVENAFRO. Chi darà la garanzie economiche? A quando l’ufficialità di nomi e numeri?
29 Giugno 2018 - 12:42
CASERTA – Una conferenza stampa in quel di gennaio. Qualche dichiarazione di Antonello Nevola. Un paio di colpi già messi a segno. Dichiarazioni di intenti.
Certo, siamo tutti felici di vedere una palla che rimbalza all’interno del PalaMaggiò, la seconda ‘Reggia’ più amata dai casertani. Nevola ha già dichiarato almeno un paio di volte che l’operazione dell’acquisto del titolo di Venafro è stata portata avanti da Raffele Iavazzi e sta svolgendo il suo lavoro alacremente, cercando di fare il meglio possibile con le risorse che gli vengono messe a disposizione.
Si trova però anche tra l’incudine e martello, la sua non è una posizione di certo comoda: è come un Ministro senza portafoglio, ed è ovvio che non possa dire tutto senza l’assenso di chi i soldi li investe.
Però parliamoci chiaramente: ci troviamo ancora una volta dinanzi alla solita barzelletta casertana. Il perché? La risposta è semplice: da gennaio non sappiamo che titolo abbia Raffele Iavazzi in questa operazione, non sappiamo ancora come si chiamerà la società (Sporting Club Juventus Caserta? ma è solo un’indiscrezione), non sappiamo chi ci metterà i denari anche in futuro.
E soprattutto non c’è l’ufficialità su nulla. Si parla di mercato, di Oldoini
Insomma, dopo tutte le peripezie degli ultimi due-tre anni, sarebbe stata cosa buona e giusta presentarsi con numeri, nomi, carte e progetti. Nulla di tutto ciò è avvenuto, con il solo Nevola gettato in pasto ai leoni a tenere in mano le redini di tutto.
Da quella conferenza stampa di gennaio sono passati più di sei mesi, un periodo di tempo sufficientemente lungo, a nostro avviso, per poter dare delle risposte che invece ancora latitano.
Fiduciosi attendiamo delle novità, anche perché le voci che girano negli ultimi giorni non sono molto confortanti.
Non chiediamo tanto, solo di poter avere dei nomi e delle garanzie. I tifosi casertani hanno già subito abbastanza negli ultimi anni, non credete?
Certo sarebbe alquanto bizzarro vedere che alla fine sarà ancora Iavazzi a portare avanti la baracca visto che il suo “a me interesse solo la Serie A” risuona ancora nelle menti di tutti. Se non andava bene la A2 un paio di anni fa perché dovrebbe andare bene la B ora?
Ruben Romitelli