LE QUATTRO SUORE e il lager per bambini. Percosse anche ai genitali e punizioni per il pranzo

30 Giugno 2018 - 11:41

SAN MARCELLINO – Emergono ulteriori particolari sulla storia di violenza consumatasi tra le mura di una scuola di San Marcellino.
Tre suore, più la madre superiora, sono state sospese dall’insegnamento per 12 mesi perchè ritenute responsabili di maltrattamenti aggravati ai danni di alunni minori.
L’indagine è partita dopo la denuncia fatta dalle mamme di 5 bambini che, dopo diversi colloqui con la madre superiora e richiami alle suore coinvolte per l’atteggiamento violento verso i loro figli, hanno deciso di raccontare tutto alle autorità.

Le mamme si erano accorte di comportamenti strani, che prima i bambini non avevano mai manifestato.

Per esempio, non volevano più mangiare alcuni cibi, nonostante fossero i loro preferiti, come la cotoletta.

Perché, lo ha raccontato una mamma ai carabinieri, la figlia le aveva detto che “le faceva perdere troppo tempo e se non mangiava in fretta la suora l’avrebbe messa in castigo lasciandola nella stanza al buio”.

La madre superiora Anna Porrari

Le accuse alle religiose sono molteplici. Botte sulla testa, capelli tirati, spintoni, percosse nelle parti intime per alcuni dei piccoli. Un bambino è tornato a casa con i genitali arrossati, ha racconta sua madre.

Ma c’è chi, tra i genitori, difende strenuamente la bontà dell’operato delle suore, sospese dal servizio per i prossimi 12 mesi.