Cinese accusata di contrabbando di farmaci: assolta grazie al traduttore dello smartphone
14 Febbraio 2023 - 15:23
L’avvocato difensore della donna è riuscita a dimostrare l’infondatezza dell’accusa
SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Tribunale di Napoli ha oggi assolto una donna cinese, titolare di un noto negozio di casalinghi di Santa Maria Capua Vetere, difesa dall’avv. Angela Cipullo, dall’accusa di commercio illegale di farmaci per non aver commesso il fatto. Nel 2018 l’imprenditrice tornava da un viaggio nel suo paese d’origine e nel suo bagaglio alla dogana dell’aeroporto di Capodichino venivano rinvenute e sequestrate delle bustine e degli stick erroneamente qualificati come medicinali nonostante le spiegazioni della donna che da anni vive in Italia con la sua famiglia. Nessuno prima di oggi aveva tradotto quelle scritte in cinese; ha provveduto l’avv. Angela Cipullo servendosi di un applicazione e della fotocamera del suo smartphone dimostrando, dopo 4 anni di processo, che l’accusa era del tutto infondata, i prodotti sequestrati erano degli stick di detergente intimo a base di Aloe vera e delle bustine di orzo. Una disavventura terminata a lieto fine.