ZANNINI E MAGLIOCCA SCATENATI. Ad un anno dalle elezioni regionali, raffica di assunzioni e incarichi tra Gisec e Consorzio Idrico

20 Agosto 2024 - 13:23

Sull’Itl spa, proprio per la natura di società per azioni del consorzio, sarà importante capire come le famigerate convenzioni con i comuni, tanto usate per le graduatorie degli idonei eslcusi e così rientrati, potranno essere sviluppate con le liste dei non vincitori dei concorsi del Consorzio idrico

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CASERTA (g.g.) – Il sistema è collaudatissimo e rappresenta la prova che quando c’è una legge questa si può aggirare, violare, ma se ne può scoprire anche una sorta di colposa attitudine criminale che incuba e che menti furbe possono estrarre, chiamandosi fuori da ogni possibile contestazione di aver violato, aggirato quella determinata norma, quella determinata legge.

A Caserta c’è stato un vero e proprio laboratorio. La legge in questione è quella che prevede la possibilità per enti di diritto pubblico di attingere da graduatorie presenti in altri enti di diritto pubblico. Ogni concorso, infatti, ha dei vincitori, degli idonei e degli scartati.

Qui funziona così: Giovanni Zannini, avendo conquistato il controllo politico di tutto, ossia dell’amministrazione provinciale, dei cosiddetti enti strumentali – Consorzio Idrico, ora Itl spa -, degli Ato territoriali dei rifiuti e del ciclo delle acqua, per non parlare della sua coesistenza di potestà all’interno dell’Asi, ma anche dell’Asl eccetera, ha strutturato un metodo grazie al quale un concorso, bandito da un comune o da un ente, diventa uno strumento per acchiappare altri elettorali senza dare nell’occhio.

Attenzione: per quelli che sono stati i nostri racconti, sembra che Zannini abbia fatto centomila cose e che oggi sia in grado di controllare almeno 100 mila voti tra Caserta e provincia. In effetti è così, anzi, sarà così se il cerchio di un altro cumulo di promesse fatte si andrà a chiudere. Ed è per questo che vi invitiamo a leggere il nostro articolo pubblicato ieri (CLICCA QUI PER FARLO) che annunciava nuovi concorsi banditi dal Consorzio Idrico – Itl spa, di cui speriamo entro pochi giorni di potervi illustrare i numeri vergognosi e imboscati del suo bilancio relativo all’anno 2023.

Nove bandi per nove posti. E questa è già una novità. Perché tra le porcherie di questo Consorzio c’è stato il regalare posti a tempo indeterminato a persone, tipo lo zanniniano degli zanniniani Giovanni Innocenti, presidente del consiglio comunale di Aversa e che oggi lavora in smart working per l’Itl, senza che questo si sottoponesse a concorso.

Il tutto utilizzando una folle decisione di un giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che, smentendo un giudice dello stesso tribunale, considerato autorevole tanto da essere entrato in un collegio della sezione Lavoro della corte di Appello di Napoli, ha aperto un varco a nostro avviso anticostituzionale, perché quel giudice, oggi alla corte di Appello, aveva negato a 6/7 dipendenti a tempo indeterminato del Citl quello che Innocenti e compagnia hanno ricevuto trovandosi nella medesima condizione.

Nove assunzioni e nove promesse. E statene certi, a Consorzio Idrico Itl comanda solo Giovanni Zannini. Ma non finisce qui perché, come scritto nell’articolo di ieri, basterà (vedi provincia di Caserta) una semplice allargatura del fabbisogno del personale, qualche convenzione con comuni “amici” e gli assunti da 9 possono triplicare, quadruplicare. Successivamente, bisognerà capire se la legge che serve all’ingresso degli idonei, che ha permesso di tutto e di più, potrà essere utilizzata in maniera uguale tra i comuni e un ente di proprietà interamente pubblica, come l’Itl spa. E lo stesso discorso varrà per eventuali concorsi di assunzione alla Gisec, nel momento in cui saranno banditi

La campagna elettorale per le regionali 2025 e già iniziata e Giorgio Magliocca, che ha aspirazioni per palazzo Santa Lucia, cercherà di controbattere, magari con la Gisec, che già si sta muovendo alla grande, con ben sette incarichi di consulenza legale esterna in un solo mese, così come andremo a scrivere di qui a domattina.