LA DROGA DEI VENTENNI. La guerra per lo spaccio: dalla lite davanti al McDonald’s agli spari all’Anfiteatro e nel Rione
19 Settembre 2024 - 11:02
SANTA MARIA CAPUA VETERE – Vincenzo Santone sale all’onore delle cronache circa un anno fa.
Il proprietario del bar Le Bistrot, situato a Santa Maria Capua Vetere, in via Irlanda, è ritenuto l’uomo che alla fine di marzo 2023 avrebbe sparato diversi colpi di pistola dal balcone della sua abitazione situata nel complicato rione Iacp di Santa Maria Capua Vetere.
Seppur non indagato nell’inchiesta emersa ieri, che potrebbe portare all’arresto di decine di sammaritani, quasi tutti ventenni, la procura ritiene che Vincenzo Santone abbia avuto un ruolo nello spaccio di droga all’interno del comune dell’Anfiteatro e si sia scontrato violentemente a soggetti legati a Salvatore Merola e Cristian D’Ambrosio, 25 e 23 anni, accusati di spaccio e recentemente condannati per il tentato omicidio della vigilia di Natale.
Un’escalation che in un anno avrebbe portato da una lite all’esterno del McDonald’s nel marzo 2022, fino agli spari di Santone a casa di una congiunta di D’Ambrosio, avvenuti nel marzo 2023.
Altri spari, invece, sarebbero stati esplosi nell’ottobre di due anni e a rimanere ferito, nel raid all’Anfiteatro, quello che gli investigatori ritengono uno dei leader dello spaccio, ovvero Salvatore Merola.
L’arresto del 25enne per possesso di cocaina, però, non porterà tranquillità in città, con altre liti che si registreranno tra il rione e l’intera Santa Maria, fino agli spari del marzo 2023.
qui sotto, i nomi degli indagati
Cristian D’Ambrosio, detto ‘o Lion, 23enne; Alessandro Viviani, conosciuto come Nanà, 25enne; Salvatore Merola, Cap e bomb, 29enne; Antonio Pio Salemme, ‘o Biond, 21enne; Vittorio Merola, Bengala; Rita Claudia Rosato, 31enne, Gennaro Barbato, 25enne; Massimiliano Barbato, 24enne; Antonio Roberto Belloni, 26enne; Antonio Cardillo, 39enne; Hossam Eldosuoky Mohamed, 25enne; Luigi Martucci, ‘o Mucill, 20enne; Antonio Merola, 25enne, tutti residenti a Santa Maria Capua Vetere; Riccardo Di Mauro, 54enne, originario di Succivo, e Alessandro Pellegrino, 31enne di Capua.