La stazione appaltante più amata dai comuni casertani. Oltre mezzo milione di euro di lavori per l’asilo a San Marcellino a una ditta senza rivali

14 Ottobre 2024 - 18:27

Solita procedura in solitaria alla CUC dell’Area Nolana. E non è la prima volta che le gare d’appalto su lavori a San Marcellino sono così sfortunate

SAN MARCELLINO – Quando abbiamo trattato di amministrazioni, enti che hanno bandito gare d’appalto, a nostro avviso caratterizzate da stranezze o in alcuni casi (vedi Caserta città) emerse come procedure pilotate, è emerso sempre un particolare: quasi mai nessuna ditta invitata a presentare offerta ha poi risposto.

Se Franco Biondi e il comune di Caserta hanno fatto la storia delle procedure con offerta solitaria, allo stesso modo dobbiamo parlare della centrale di committenza dell’area nolana e del comune di San Marcellino.

Ancora una volta gara senza sfida, senza pathos quella gestita dala stazione appaltante guidata da Angelo Gambardella alla quale si è affrancata il comune guidato da Anacleto Colombiano, sindaco dura fede al credo del consigliere regionale Giovanni Zannini, recentemente indagato per concussione e corruzione, e amico, a quanto emerge dai social del figlio del sindaco, Nicola

Colombiano.

E ancora una volta avviene per una procedura del comune di San Marcellino.

Questa volta si tratta di una gara d’appalto da 574 mila euro per la costruzione di un asilo di via Garibaldi.

Il responsabile dell’area Tecnica di San Marcellino, Michele di Luise (imparentato ai Colombiano e amico di vecchiata di Nicola – CLICCA E LEGGI) ordina e la CUC risponde.

L’ingegnere comunale, infatti, scrive che il finanziamento PNRR dei lavori scade il 30 ottobre 2024 ed entro questa data va aggiudicata la gara. Quindi, bisogna utilizzare una procedura snella. E la CUC esegue, invitando solo cinque ditte.

Ni.Ma. Restauri S.R.L., Schindler Spa, Scalzone Costruzioni S.R.L., Euroimpresit Di Piccolo Salvatore, Tecnob Srl. E di queste ditte, ancora una volta, solo una “darà udienza” alla Cuc Nolana.

Il 22 settembre la Cuc manda le pec (speriamo siano pec) ai fornitori, ma risponderà solo la Ni.Ma Restauri, con sede a Pozzuoli e legale rappresentante Nicolò Vincenzo Cardillo, per noi soggetto sconosciuto.

Inutile dire che l’offerta di ribasso, il 15% presentato in busta, è risultata vincitrice. E ci sorprende questa somma a doppia cifra, in considerazione delle tante gare aggiudicate dalla Cuc Nolana con non oltre il 7% di ribasso.

Cardillo, quindi, è a un passo dall’aggiudicazione definitiva, la CUC è rimasta nei tempi e San Marcellino non perderà il finanziamento. Tutti felici.