LA FOTO (DIFFUSA DAI CARABINIERI). Uomo si toglie la vita al cimitero. Mistero sull’identità e su “Assunta”, la DONNA a cui dedica la sua ULTIMA LETTERA
6 Ottobre 2025 - 16:35

E CLICCA QUI PER ASCOLTARLO SU APPLE PODCAST
I Carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, che stanno seguendo il caso, hanno disposto la diffusione della fotografia del volto dell’uomo – nel rispetto della dignità della vittima – nella speranza che qualcuno possa riconoscerlo e fornire indicazioni utili. LA FOTO SI TROVA SCORRENDO IN BASSO L’ARTICOLO. Chiunque riconoscesse la persona in foto è pregato di contattare immediatamente il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Sessa Aurunca
Chi era questa persona? Chi sarebbe questa donna misteriosa Assunta, cui rivolge l’ultimo pensiero?
SESSA AURUNCA (e.z.) – È un mistero che si infittisce, un’ombra calata sul cimitero di Sessa Aurunca che ora è diventato un vero e proprio soggetto da “Chi l’ha Visto?”. Solo che non c’è nulla da cercare, se non il suo nome, la sua famiglia. É su questo che sono concentrati i Carabinieri. Ed è per questo – per dargli un nome e una famiglia, che viene pubblicata la fotografia. Non un semplice fatto di cronaca, ma un giallo che tiene in scacco le forze dell’ordine e la comunità: chi era l’uomo trovato senza vita, presumibilmente suicida, su suolo pubblico nei pressi del camposanto?
Un fantasma che scrive alla donna del mistero: Assunta
Il corpo è stato scoperto più di una settimana fa, e le prime ipotesi, suffragate da elementi non specificati, portano a ritenere l’uomo di nazionalità albanese. Un elemento che non ha semplificato, anzi ha complicato ulteriormente le indagini. Sul luogo, le autorità hanno trovato solo un biglietto, un frammento di vita e di disperazione: «Mi devi perdonare Assunta ma non cela face più». Ha usato una penna con inchiostro di colore “nero”. La scritta in italiano era in carattere corsivo, nemmeno in stampatello. Quindi le ipotesi sono solo due: o è italiano (come tutto lascerebbe credere) oppure albanese naturalizzato in Italia da molti anni. Nessun documento, nulla che potesse dare un nome, un volto, una storia a quella tragedia. Solo una richiesta di perdono rivolta a una donna di nome Assunta.
Ricerche a rete stretta e l’appello digitale
I Carabinieri del Comando di Sessa Aurunca non si sono risparmiati. Hanno avviato un’imponente operazione di ricerca che ha coinvolto le stazioni limitrofe e i militari di tutta la zona. La fotografia dell’uomo è stata acquisita e mostrata a confidenti, è entrata nel circuito delle ricerche digitali e nei sistemi di riconoscimento ad intelligenza artificiale “Ai-Interforze”. Ogni pista, ogni anfratto, ogni possibile testimone è stato setacciato. Ma, incredibilmente, il risultato è sempre lo stesso: nessuno lo riconosce.
Tutto, compreso il luogo del ritrovamento, fa pensare che l’uomo potesse provenire da zone vicine, forse in fuga o semplicemente di passaggio. Ma finora è come se fosse svanito nel nulla prima di compiere l’estremo gesto, lasciando dietro di sé solo un nome, Assunta, e un’ombra inquietante.
L’ora della rivelazione: la foto diffusa
Ora, le autorità hanno deciso di fare un passo fondamentale: hanno disposto la diffusione della sua foto nella speranza che l’occhio di un cittadino possa svelare il mistero che la tecnologia e le indagini non sono riuscite a risolvere.
L’appello è chiaro e urgente. Chiunque abbia informazioni, chiunque riconosca quell’uomo, è pregato di contattare immediatamente il Comando dei Carabinieri di Sessa Aurunca che sta instancabilmente lavorando per dare un nome e una risposta a questa tragica storia.
Solo una soffiata, solo una testimonianza, può porre fine al giallo dell’uomo senza identità e forse dare pace non solo all’anima del defunto, ma anche a quella donna di nome Assunta. Assunta, rivelandosi, potrebbe risolvere il caso e dare pace all’ultima pena che sta scontando un uomo che non ha avuto il coraggio di vivere: l’anonimato “post mortem”.
