Muore schiacciato da un muletto: manager e collega a rischio processo

6 Novembre 2025 - 10:03

Il drammatico incidente lo scorso 31 dicembre 2024 nello stabilimento della Frigo Caserta

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MARCIANISE – Il pubblico ministero José Criscuolo, della Procura di Napoli Nord, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di Domenico Razzano, 44 anni, legale rappresentante della Frigo Caserta, e di Francesco Verde, 52 anni, operaio della stessa azienda. Per entrambi l’accusa è di omicidio colposo in concorso in relazione alla tragica morte di Pompeo Mezzacapo, 39enne originario di Marcianise e residente a Capodrise, rimasto vittima di un incidente sul lavoro avvenuto il 31 dicembre 2024 nello stabilimento della ditta, situato in via della Stazione a Gricignano d’Aversa.

Secondo quanto accertato dal sostituto procuratore, i due indagati, ciascuno per le proprie responsabilità, avrebbero concorso con condotte omissive e imprudenti a determinare il decesso dell’operaio. Mezzacapo, mentre era impegnato in operazioni di lavoro, venne schiacciato da un muletto. L’impatto fu devastante e, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, per l’uomo non ci fu nulla da fare: i soccorritori poterono soltanto constatarne il decesso.

L’autopsia stabilì che la morte fu causata da uno “shock traumatico con asfissia meccanica da soffocamento indiretto”, confermando la gravità delle lesioni riportate nell’incidente.

Alla luce delle indagini e delle responsabilità emerse, il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio per Razzano e Verde