Chiesti 2 anni e 2 mesi di carcere per 16 medici dell’Opg di AVERSA. TUTTI I NOMI
19 Dicembre 2018 - 16:18
AVERSA – Pazienti maltrattati e “sequestrati” all’OPG di Aversa. Il PM chiede 2 anni e 2 mesi di carcere per tutti i medici imputati, ben 16 persone.
È terminata pochi minuti fa la requisitoria del Pubblico Ministero, dinanzi al Giudice dott. Orazio Rossi del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a carico di 16 tra Medici Psichiatri e Medici di Guardia dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG) di Aversa. Per tutti, senza alcuna distinzione, la dott. ssa Ida Capone, ha avanzato la stessa richiesta di condanna: 2 anni e 2 mesi di carcere ciascuno, senza la sospensione condizionale della pena.
Tra i medici l’ex Direttore Sanitario il dott. Adolfo Ferraro, difeso dall’avv. Domenico Ciruzzi. Imputati anche il dott. Cristofaro Diana (difeso dall’avv. Salvatore Vitiello) e il dott. Francesco Pisauro (difeso dall’avv. Raffaele Crisileo e dall’avv. Gaetano Crisileo).
Oltre a Ferraro, Diana Cristofaro e Pisauro sono imputati i medici Nugnes, Borrelli, Andriani, Iaccarino, Principe, Pommella, Signoriello, Vassallo, Di Tommaso, Ruocco, Petrosino, Cristiano, Zagaria, Cappiello. Sono accusati tutti dei reati di maltrattamento e di sequestro di persona ai danni di 27 ex internati nella struttura.
I fatti contestati risalgono al periodo 2006-2011. Secondo il Pubblico Ministero le vittime, alcune costituite parti civili, sarebbero state costrette a restare a letto per un periodo superiore a quello consentito e qualcuno sarebbe addirittura rimasto fermo nel letto per un diversi giorni senza che alcuno si prendesse cura di loro. Questa richiesta di condanna è stata basata su testimonianze acquisite, su consulenze tecniche e prove documentali e partì da una interrogazione parlamentare del senatore Ignazio Marino cui segui una ispezione ministeriale e poi una inchiesta giudiziaria.
L’Opg di Aversa, come gli altri ospedali giudiziari non è più operativo da oltre tre anni e con legge dello Stato le sue competenze sono state trasferite alle Residenze per le Misure di Sicurezza (Rems) della Regione Campania. Per i primi di gennaio del prossimo anni ci sarà l’inizio delle arringhe dei difensori. Nel collegio difensivo anche l’avv. Luigi Ciocio e l’avv. Alessandro Motta.