FOTO. Dove uno Stato non ha voluto, ci ha pensato Madre Natura: il vento scardina le canne fumarie di Amico Bio
23 Febbraio 2019 - 12:11
SANTA MARIA CAPUA VETERE (g.g./t.p.) – Laddove non ha potuto la logica, il buon vivere, la civiltà e l’amore per le proprie origini e per la propria identità, ci ha pensato Madre Natura a fare il suo lavoro.
D’altronde, quando Madre Natura s’impegna non guarda in faccia a nessuno, né ai buoni, né ai cattivi. Inutile dirlo che tutti quelli che negli ultimi anni hanno assistito con sconcerto all’insediamento di quel vergognoso capannone adibito a ristorante, catalizzatore di tutto il trash possibile e immaginabile, e all’indifferenza, alla complicità di uno Stato che attraverso un suo organismo, la Soprintendenza, attraverso un atto firmato ingloriosamente dalla dirigente Berardelli, oggi, manco a dirlo, reggente-anziana della Reggia di Caserta per nomina del commissario Antonio Lampis, quelli si sono stampati sulla faccia un sorrisino compiaciuto dopo che un Eolo particolarmente incazzato ha divelto quelle canne fumarie che ricordano una delle tante battaglie di dignità, di valori e di principi, che questo giornale ha combattuto (correva l’anno 2012) vanamente in questo territorio inquinato a partire dai maggiori uffici delle Istituzioni.
E’ stata una notte complicata a Santa Maria Capua Vetere, infatti in via dell’Anfiteatro è stata colpita dal forte vento questa notte e anche qui si contano i danni. Un muro della strada è crollato, finendo su un’auto e danneggiandola