Litigano mentre guardano il video di un furto in un bar, 35enne accoltella un uomo. I giudici della Cassazione…

27 Marzo 2019 - 18:23

CASERTA (red.cro.) – Claudio Carnevale è stato condannato a 6 anni e sei mesi di reclusione per il tentato omicidio di Andrei Caprian. La sentenza del Tribunale di Bologna è stata confermata l’anno seguente dalla Corte di appello, il 14 dicembre 2017. Oltre al tentato omicidio, viene imputato a Carnevale anche il reato di possesso ingiustificato fuori dalla propria abitazione di un coltello di cucina.

I fatti contestati avvennero nel dicembre del 2015 quando, secondo i giudici, Carnevale avrebbe colpito in un bar Caprian con un coltello da cucina all’esito di una concitata lite, scaturita da un banale litigio che si è svolto con lo scambio di parole ingiuriose e minacce pronunciate durante la visione di un filmato contenente immagini di un furto di slot machine, avvenuto pochi giorni prima nel medesimo bar.

Il 35enne ha presentato, tramite i suoi legali, un ricorso contro la decisione dei giudici del secondo grado. Tra i vari motivi di doglianza denunciati dagli avvocati di Carnevale, viene sottolineato il “mancato

riconoscimento dell’attenuante della provocazione” e l’erronea applicazione dell’aggravante dei futili motivi. Il ricorso, secondo i giudici dell’ultima istanza, non è fondato e quindi inammissibile perché, come scritto nella sentenza, il ricorso presenta “carattere meramente confutativo della motivazione della sentenza impugnata“.

Oltre all’inammissibilità del ricorso, i giudici della Cassazione hanno condannato Claudio Carnevale al pagamento delle spese processuali.