Effettuata l’autopsia sul maresciallo Di Gennaro. Migliorano le condizioni di Casertano

15 Aprile 2019 - 17:30

CASERTA – Sono stati tre i colpi di pistola che lo hanno raggiunto al torace, a un braccio e all’addome a uccidere il 47enne maresciallo dei carabinieri Vincenzo Di Gennaro freddato sabato mattina a Cagnano Varano. Quello letale ha provocato la rottura dell’aorta provocando la morte del militare in pochissimi minuti. Lo ha stabilito l’autopsia eseguita dall’equipe dell’istituto di medicina legale degli Ospedali Riuniti di Foggia. L’esame ha sostanzialmente confermato quanto era già apparso al primo esame esterno del corpo.

Ha trascorso la notte serena, intanto, il militare Pasquale Casertano, rimasto ferito ad un braccio e al fianco sabato mattina, 13 aprile, a Cagnano Varano durante la sparatoria. Le sue condizioni sono stazionarie ma i medici sono ottimisti. Domenica sera è stato operato per un aggravarsi del quadro radiologico. Per il delitto è stato fermato Giuseppe Papantuono, pregiudicato di 64 anni: risponde di omicidio volontario e tentato omicidio aggravato dall’aver agito contro un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni e porto e detenzione di arma.

Secondo gli investigatori Papantuono ha scaricato addosso ai due militari tutti e cinque i colpi contenuti nel caricatore della sua pistola calibro 9×21. Tre colpi hanno ucciso il maresciallo, gli altri due invece hanno ferito al braccio e al fianco il commilitone Pasquale Casertano.

Il 16 aprile sarà aperta a partire dalle 10, e fino alle 15,30, la camera ardente nella sala consigliare Luigi Allegato di Palazzo di Celestini a San Severo. Nel pomeriggio, alle 16,30 i funerali solenni officiati da monsignor Giovanni Checchinato, vescovo della diocesi San Severo.

Prenderanno parte alcune delle massime autorità dello Stato. La ministra della Difesa Elisabetta Trenta ha già annunciato la propria presenza. Per la giornata del 16 il sindaco Francesco Miglio ha proclamato il lutto cittadino, invitando, in segno di rispetto, tutte le scuole di ogni ordine e grado a sospendere le lezioni per osservare un minuto di silenzio alle ore 10, e una successiva ora di educazione civica. Per tutta la durata dei funerali tutti gli esercizi commerciali sono invitati ad abbassare le proprie saracinesche.