L’ex sindaco accusato per le truffe sulle pensioni d’invalidità: “Ho fatto domanda solo per mio figlio.” E sul medico…
6 Novembre 2019 - 17:28
AVERSA (Christian e Lidia de Angelis) – Si è tenuto stamattina, presso il Tribunale di Aversa-Napoli Nord, l’interrogatorio di garanzia a carico di Pasquale Carbone, ex sindaco di San Marcellino, difeso dall’avvocato Vittorio Caterino. Carbone innanzi al Pm Coppola ha reso dichiarazioni spontanee, negando ogni addebito e riferendo, inoltre, di aver curato esclusivamente la pratica del figlio Cosimo, affetto da una patologia dalla nascita, per cui si era rivolto al patronato INAPI, con sede ad Aversa, al fine di ottenere un aggravamento a seguito di un ricorso.
Ed in effetti pare proprio che al figlio Cosimo fosse stata riconosciuta una invalidità del 45%, a seguito del quale poi gli veniva riconosciuta invece una invalidità dell’80%. Carbone ha poi aggiunto che lui non si è mai interessato ad altre pratiche e di non conoscere il medico o le altre persone coinvolte in questa vicenda giudiziaria. E’ di tutt’altro avviso, invece, la Procura della Repubblica che invece gli attribuisce un coinvolgimento diretto nella vicenda.