Accusati di carte false per avere il reparto di Radioterapia: assolti i capi della Clinica del Sole

Stessa sentenza, pochi minuti fa, anche per i componenti del Nucleo di valutazione dell’Asl Caserta che, secondo la procura, aveva favorito la struttura sanitaria, nonostante alcune carenze

CASERTA (l.v.r.) – La Prima sezione, collegio B, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha assolto tutti i nove imputati nel processo nei confronti dei titolari della Clinica del Sole, struttura situata lungo la Nazionale Appia, rappresentata nel dibattimento dall’avvocato Nando Trasacco, e i componenti del nucleo di valutazione dell’Asl Caserta.

Secondo la tesi della procura sammaritana, poi smentita dalla decisione dei giudici, i tecnici dell’azienda sanitaria della nostra provincia avrebbero certificato il falso per portare la clinica ad attestare il possesso dei requisiti per la creazione del reparto di Radioterapia.

Il presidente del collegio Sergio Enea ha pronunciato sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste.

Si chiude, quindi, dopo due anni e mezzo di dibattimento questo procedimento incardinato sul presunto reato di falso ideologico compiuto da i capi della Clinica del Sole, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico, invece, per i dipendenti dell’Asl.

i nomi di tutti gli imputati assolti:

Gianluca Maccauro, 51 anni, di Caserta (legale rappresentante della clinica); Carlo Ivan Cusano, 68 anni, di Vitulano e Americo Porfidia, 62 anni, di Caserta, (componenti del comitato esecutivo).

Per l’ASL CE: Attilio Roncione, 61 anni, di Aversa; Filippa Bernardo, 67 anni, di Marcianise; Vincenzo Magnetta, 54 anni, di Santa Maria Capua Vetere; Consalvo Sperandeo, 68enne di Marcianise; Marialuigia Trabucco, 63 anni, di Formia; Luigi Cimmino, 68 anni, di San Tammaro;