Aggredito e rinchiuso nel bagagliaio dell’auto, libero un altro membro del branco
16 Marzo 2024 - 17:35
Due giorni fa il presunto “capo” della gang aveva lasciato il carcere.
MACERATA CAMPANIA. Solo due giorni fa il presunto capo del “branco” era passato dal carcere ai domiciliari. Oggi un altro componente di quella gang violenta è tornato in libertà. Il tribunale del Riesame si è pronunciato, infatti, su Leonardo Marino, che ha lasciato i domiciliari.
Saverio Padovano e Marino erano stati fermati lo scorso 28 febbraio insieme Mattia Larino, ventiduenne e Domenico Piccirillo, ventunenne. I quattro sono accusati dell’aggressione, avvenuta nella notte tra il 21 e il 22 febbraio di un anno fa, ai danni di un 18enne, in piazza De Michele, a Macerata Campania: i quattro costrinsero la vittima ad uscire dall’abitacolo della sua vettura, per poi trascinarlo per i capelli fino al gazebo.
Una violenza inaudita, tanto che il 18enne riportò la frattura scomposta delle ossa nasali. Dopo l’aggressione, il ragazzo fu anche costretto ad entrare nel bagagliaio una Range Rover Evoque, guidata proprio da Padovano, nella quale rimaneva chiuso per molto tempo, prima di essere liberato, lontano dalla piazza.
Durante le esecuzioni delle misure cautelari eseguite dai Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, nel corso delle perquisizioni, presso l’abitazione di uno dei destinatari del provvedimento i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato armi, munizioni e droga.