AGGRESSIONE AL PRONTO SOCCORSO. Infermiere dell’ospedale di CASERTA picchiato da due fratelli. A un passo dalla sentenza

1 Dicembre 2023 - 12:23

Nell’occasione, il noto medico, oggi consigliere comunale, Domenico Natale è riuscito ad evitare il pestaggio appena in tempo. Per la Gip Alessandra Grammatica basta la prima consulenza medica del tecnico del tribunale.

CASERTA (l.v.r.) – Come raccontato nel precedente articolo su questa vicenda, sembrava imminente la pronuncia della sentenza nell’udienza delle scorse ore davanti al Giudice per l’udienza preliminare di Santa Maria Capua Vetere nel processo nei confronti di due fratelli di Caserta, di cui un soggetto già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a fatti di violenza, sotto processo per aver aggredito un infermiere dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

Ma non è stato così, visto che l’avvocato dei due imputati, che avevano chiesto di essere giudicati con rito abbreviato, ha richiesto che questo tipo di procedura venisse subordinata ad una nuova analisi sulla parte offesa, difesa dall’avvocato Rosa Piscitelli, in questa udienza sostituita da un altro legale, l’avvocato Gennaro Masiello.

In pratica, il difensore dei due fratelli ha proposto che venisse eseguita una nuova consulenza medica per accertare che i gravi danni all’udito, causati dall’aggressione, fossero ancora tali.

L’avvocato Masiello ha immediatamente domandato al giudice di respingere questa richiesta, visto che era già presente una consulenza tecnica del tribunale che accettava la connessione tra la violenza subita e i danni procurati, e il Gip Alessandra

Grammatica ha dato ragione al legale dell’infermiere.

Il rigetto dell’istanza della nuova consulenza farà sì che, salvo imprevisti, si arriverà al dibattimento finale nella prossima udienza.

LA STORIA

Nell’agosto del 2020, i fratelli si recarono presso il pronto soccorso dell’ospedale di Caserta dopo che uno dei due era rimasto ferito in un incidente stradale. Mentre si trovavano in sala d’attesa, decisero di prendersela con un medico, ora in pensione, ovvero l’attuale consigliere comunale Domenico Natale, e un infermiere, che in quel momento era di passaggio, poiché destinati alle cure di un paziente positivo al covid e che stavano attraversando l’area di aspetto.

Fino a quel momento, però, solo qualche urla e delle ingiurie, qualcosa di deprecabile, ma che restava nel novero di comportamenti non violenti.

Mentre il dottore riusciva a rientrare nell’area chiusa del triage, l’infermiere veniva fermato dai due fratelli e provava a calmarli.

Dopo un’iniziale riappacificazione, però, l’operatore dell’ospedale del capoluogo veniva aggredito con forza dal fratello dell’uomo ferito, venendo colpito a pugni schiaffi. Ma non solo. Anche l’altro germano, fino a quel momento seduto dolorante su una sedia a rotelle, scattava in piedi e partecipava al pestaggio dell’infermiere.

Una violenza che ha provocato il ricovero dell’infermiere e una prognosi riservata di cinque giorni per il dipendente sanitario, difeso dall’avvocato Rosa Piscitelli. Gravi danni all’udito per l’uomo, un abbassamento delle funzionalità dell’organo uditivo attestato anche dal consulente nominato dalla procura, il dottor Omero Pinto, che ha confermato nella sua perizia la correlazione tra l’aggressione subita e le conseguenze sulla salute dell’uomo.