APPALTI TRUCCATI. I lavori alla sua macchina, a quella del figlio e pure un frigo. L’accordo tra il dirigente e l’imprenditore casertano per i lavori nella scuola

3 Novembre 2023 - 17:04

GRICIGNANO D’AVERSA – Tra i 20 indagati, di cui 15 arrestati (tra carcere e domiciliari), a seguito dell’inchiesta della DDA di Napoli relativa ad appalti truccato, corruzione e camorra al comune di Caivano, ci sono anche alcuni soggetti casertani.

Ad esempio, i reclusi in carcere Vincenzo Zampella, ex dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, e Carmine Peluso, in passato assessore e residente a San Marcellino, ma anche l’imprenditore edile di Gricignano d’Aversaa, Domenico Amico, detto Brecciaro, recluso ai domiciliari. La figlia, Michela, risulta indagata a piede libero. Turbata libertà degli incanti, questa l’accusa nei confronti dei due.

Tra le carte dell’inchiesta è finita proprio una determina firmata da Zampella, ovvero quella per l’affidamento ad Amico del servizio di quattro mesi, 15 mila euro, per la conduzione e la manutenzione ordinaria degli impianti termici delle scuole e degli edifici di pertinenza comunale, con un’aggiunta relativa alla fornitura di combustibile gasolio scuole Cilea e Papa Giovanni.

Secondo i magistrati della DDA, questi lavori sarebbero finiti ad Amico in cambio di favori al dirigente.

Nell’ordinanza, ad esempio, si fa riferimento al fatto che Zampella avrebbe ricevuto interventi di manutenzione e riparazione della sua Nissan Juke e per la Opel del figlio, nonché interventi di riparazione presso l’abitazione del dirigente comunale, compreso l’acquisto di un frigorifero.

Nell’ordinanza, infine, si parla di un presunto versamento diretto di somme di denaro da parte di Amico, di importo imprecisato, e comunque accertato di almeno 1.500 euro, al dirigente Pezzella.