ARRESTI AL COMUNE DI CASERTA. Assessore e dirigenti si difendono davanti al giudice

20 Giugno 2024 - 16:52

Durante gli interrogatori di garanzia che si sono svolti questi mattina dinanzi al gip Daniela Vecchiarelli hanno provato a chiarire le proprie posizioni rispetto alle accuse mosse nei loro confronti dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere

CASERTA – Hanno provato a chiarire le proprie posizioni rispetto alle accuse mosse nei loro confronti dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere ad esito degli interrogatori di garanzia, svolti, questa mattina, dinanzi al gip Daniela Vecchiarelli, da parte di Massimiliano Marzo, Franco Biondi, Giovanni Natale, Giuseppe Porfidia e Gioacchino Rivetti. indagati nell’ambito dell’inchiesta che ha travolto come uno tsunami l’amministrazione comunale di Caserta e finiti agli arresti domiciliari.

L’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Marzo rispondendo alle domande del magistrato ha provato a chiarire la sua posizione. Lo stesso hanno fatto anche i due dirigenti Franco Biondi e Giovanni Natale. Quest’ultimo ha anche spiegato che nel suo caso si sarebbe trattato di una determina di un settore non di sua competenza e che il provvedimento sarebbe stato siglato da lui per una sostituzione temporanea del dirigente ai lavori pubblici, Franco Bioni

Si sono difesi, anche, il dipendente comunale Giuseppe Porfidia e l’imprenditore Gioacchino Rivetti. Circostanze che potrebbero portare a una rivalutazione delle esigenze cautelari.