Assolto noto imprenditore

15 Novembre 2018 - 11:00

SAN MARCELLINO – (Christian e Lidia de Angelis) “Assolto perché il fatto non sussiste”, così ha deciso il Giudice dr.ssa Boccia, in merito all’accusa nei confronti di Antonio Favarolo. Si è celebrato presso il Tribunale di Napoli Nord, il processo a carico dell’imprenditore 54enne attivo nell’ambito delle pompe funebri, che a maggio di quest’anno era stato arrestato per estorsione e minacce, a danno del figliastro Gilberto Cerullo.

Il provvedimento a suo carico era scaturito a seguito della denuncia sporta dal Cerullo, figlio del primo matrimonio di Carmela Migliaccio, la 56enne che a settembre 2015 sparò all’indirizzo del Favarolo, nella piazza principale di San Marcellino, tentando di ucciderlo, l’uomo poi fu ricoverato a lungo presso l’ospedale di Aversa a causa delle ferite riportate.

Favarolo è un noto imprenditore di San Marcellino, che ha sempre gestito l’azienda ereditata dalla moglie del defunto marito Mario Cerullo, oltre che a prendersi cura dei figli della donna, rimasti orfani. Poi per motivi personali finisce il rapporto tra i due, e iniziano le incomprensioni e le guerre familiari, che sfociano nel tentato omicidio a danno di Favarolo, motivo per il quale la Migliaccio era finita in carcere.

Oggi però Favarolo, detenuto presso il carcere di Lanciano, è stato assolto con formula piena dalle accuse, a suo carico, in quanto lo stesso, secondo il pm Persico era responsabile di minacce ed estorsione. Per lui erano stati invocati 3 anni di reclusione.

L’avvocato aversano di Favarolo Vittorio Caterino ha illustrato l’insussistenza di prove da parte della accusa, ed ha dimostrato che il proprio assistito non poteva avere commesso i fatti contestategli, inoltre il suo accusatore Gilberto Cerullo, non possedeva neanche i requisiti idonei ad esercitare tale attività. Il giudice dr.ssa Boccia, dopo aver ascoltato con attenzione l’arringa dall’avvocato Caterino, ed ha valutato tutti gli elementi, giungendo alla assoluzione a formula piena per l’imputato.

Ora questa decisione, potrebbe ribaltare anche la prima condanna che vede Favarolo detenuto. Pare che i legali stiano valutando la possibilità di una richiesta di revisione della condanna precedente.