Atletica. Benevento riabbraccia il suo Campo Scuola: intitolato a Gianni Caruso
3 Ottobre 2025 - 08:40

Riconsegnato alla città l’impianto di via Duca d’Aosta dopo i lavori di ristrutturazione. Cerimonia solenne con istituzioni, famiglia e amici in memoria dell’uomo che ha fatto la storia dell’atletica sannita
BENEVENTO (Pietro De Biasio) – Giovedì 2 ottobre, sotto una pioggia intermittente e un cielo autunnale, Benevento ha ritrovato il suo cuore sportivo: il Campo Scuola di via Duca d’Aosta. Dopo mesi di lavori, avviati nel novembre 2023, l’impianto è stato riconsegnato alla comunità con pista rinnovata, illuminazione moderna, interventi per l’efficienza energetica e una veste finalmente degna della sua storia.
Il nuovo volto del campo non poteva che portare il nome di Giovanni Caruso (1946-2024), atleta, tecnico e dirigente che per decenni ha incarnato l’atletica nel Sannio. Su quella panchina all’ingresso pista, dove seguiva con occhio attento allenamenti e gare, Caruso ha cresciuto generazioni di ragazzi. Per loro non fu solo un allenatore, ma una guida, un secondo padre, come hanno ricordato le figlie Rossella e Simona nel corso della cerimonia.
L’inaugurazione, curata dal Coni di Benevento, si è aperta con la benedizione dell’Arcivescovo mons. Felice Accrocca, quindi la scopertura della targa dedicata a Caruso, salutata dall’emozione dei familiari. Sul palco si sono alternati gli interventi istituzionali di Mario Collarile, delegato provinciale Coni, del presidente della Provincia Nino Lombardi, del sindaco Clemente Mastella e del prefetto Raffaela Moscarella.
Non sono mancati i saluti del presidente regionale Fidal Bruno Fabozzi e del consigliere nazionale Carlo Cantales, insieme a ex atleti e compagni di viaggio di una vita sportiva irripetibile. Le parole di Fabozzi hanno sintetizzato la grandezza di Caruso: «Gianni è stato una figura di grande rilievo come uomo e come dirigente, presidente della società di Benevento e a lungo impegnato nei Comitati Nazionale e Regionale.
Un uomo di carattere, che ha vissuto per l’amore verso l’atletica leggera alla quale ha dato tantissimo. Con lui ho avuto un rapporto privilegiato: spesso mi confrontavo per un consiglio o per una parola, nonostante io sia per natura un po’ restio. Grazie all’amministrazione provinciale di Benevento, perché con questo campo il patrimonio sportivo della Campania si arricchisce di un nuovo impianto che sarà presto a disposizione per eventi agonistici».
Una passione che ha trasformato una piccola società di provincia in una corazzata capace di portare 44 atleti in azzurro, fino alle Olimpiadi. Un riconoscimento corale, senza voci discordanti, che ha consacrato la memoria di Gianni Caruso non solo come uomo di sport, ma come punto di riferimento educativo e umano per Benevento.