AVERSA. Pizzo di Ferragosto al costruttore di via Giotto, due condanne

31 Ottobre 2023 - 18:24

Estorsione aggravata dal metodo mafioso l’accusa di cui rispondevano.

AVERSA. Pretesero il pizzo da un costruttore di Quarto che, in quel momento, lavorava in via Giotto, ad Aversa, facendosi versare una tangente di 8mila euro. Per questa ragione oggi, in sede di rito abbreviato, il gup del tribunale di Napoli Isabella Iaselli ha condannato a 7 anni e 4 mesi Nicola Pezzella di Casal di Principe, alias Palummiello ed uguale pena ha inflitto ad Antonio Barbato di Carinaro, rinviando, invece, a giudizio, con rito ordinario, Giuseppe Diana, detto ‘o ciuciar, di San Cipriano d’Aversa.

I tre, lo scorso Ferragosto sono stati destinatari di un fermo per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Al costruttore di Quarto chiesero prima una tangente di 20mila euro, poi scesa a 15mila e, infine, si “accordarono” per 8mila euro. L’imprenditore pagò in due rate.

Nicola Pezzella, affiliato al clan dei Casalesi è stato definito “l’attuale figura di massimo rilievo del gruppo Schiavone.

E’ così che Vincenzo D’Angelo, “Biscottino“, collaboratore di giustizia ha parlato di Pezzella, genero dell’ex boss defunto del Clan dei casalesi, poi pentito, Carmine Schiavone.