“Basta vendere merendine e schifezze a nostro figlio”. La richiesta finisce in violenza: picchiati genitori di ragazzo con diabete
13 Febbraio 2023 - 18:34
Il commerciante è finito sotto processo con l’iniziale accusa di minacce, ma da qualche ora è stato accertato anche il capo di imputazione legato al reato di percosse
SAN FELICE A CANCELLO – Si è tenuta oggi, al tribunale di Santa Maria Capua Vetere l’udienza a carico di un commerciante di San Felice a Cancello. L’uomo è stato denunciato dai genitori di un ragazzo affetto da diabete.
La mamma e il papà del giovane avevano chiesto di non dare alimenti o bevande zuccherate al ragazzo, visto che c’è ogni creava problemi. Secondo l’accusa, il commerciante, difeso dal legale Pasquale Vigliotti, avrebbe però reagito male a questa richiesta, minacciando e aggredendo fisicamente i genitori.
Minacce ma anche percosse, poiché, nell’udienza odierna, il giudice monocratico Rossi della corte sammaritana ha accertato l’aggiunta di un ulteriore capo di imputazione chiesto al pubblico ministero, ovvero proprio percosse, reato previsto dall’articolo 581 del Codice penale.
La parte civile, rappresentata dalla avvocata casertana Rosa Piscitelli, ha prodotto inoltre alla corte una certificazione medica, utile a provare l’aggravamento dello stato di salute psicofisica di uno dei genitori dal momento dell’aggresione, avvenuta nel febbraio 2021.
La prossima udienza è stata rinviata da qui a un mese e nel dibattimento si verificherà l’effettiva condizione di salute della mamma del ragazzo malato e verranno ascoltati i testimoni di parte civile.