CAMORRA & ARMI, nessuna revisione: la Cassazione conferma la condanna definitiva per l’imprenditore del clan dei casalesi
4 Agosto 2025 - 09:45

Avrebbe avuto un ruolo centrale nella rete criminale del clan dei Casalesi fazioni Schiavone e Del Vecchio curando i collegamenti con i mercati ortofrutticoli siciliani e assicurando tramite la sua società il monopolio del …
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SAN MARCELLINO – La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai legali di Costantino Pagano,
57enne, condannato in via definitiva per associazione camorristica e una lunga serie di reati, tra cui traffico e detenzione illegale di armi.
I giudici hanno confermato l’inammissibilità della richiesta di revisione, già rigettata dalla Corte d’Appello di Roma il 17
ottobre 2024, condannando Pagano anche al pagamento delle spese processuali.
Al centro del procedimento, la condanna inflitta dalla Corte d’Appello di Napoli nel 2021, poi resa definitiva dalla Cassazione nel 2022. Secondo quella sentenza, Pagano avrebbe avuto un ruolo centrale nella rete criminale del clan dei Casalesi fazioni Schiavone e Del Vecchio curando i collegamenti con i mercati ortofrutticoli siciliani e assicurando, tramite la sua società La Paganese Trasporti il monopolio del trasporto merci per conto dell’organizzazione
La Cassazione, tuttavia, ha confermato la linea già tracciata dalla Corte d’Appello rigettando il ricorso ritenendo manifestamente infondate le censure difensive, sancendo la definitiva chiusura del capitolo giudiziario per Pagano.