Carabiniere ucciso. L’assassino aveva minacciato i militari: “La pagherete”

13 Aprile 2019 - 18:10

CASERTA – “Ve la faro’ pagare”: e’ quanto avrebbe affermato dopo un controllo dei carabinieri avvenuto qualche giorno fa Giuseppe Papantuono, il pregiudicato di 64 anni che questa mattina ha ucciso il maresciallo Vincenzo Di Gennaro e ferito il militare di Caserta Pasquale Casertano. Minacce che il pregiudicato avrebbe fatto dopo aver saputo della denuncia che sarebbe scattata perche’ era stato trovato in possesso di quattro dosi di cocaina.

Si sarebbe dovuto sposare a breve con la compagna il maresciallo maggiore Di Gennaro, vicecomandante della Stazione Carabinieri di Cagnano Varano (Foggia). Ha trovato invece la morte in un sabato mattina di aprile nella piazza principale del paese.

Conoscevo molto bene il maresciallo – ricorda il sindaco di Cagnano Varano, Claudio Costanzucci – era nella nostra stazione carabinieri da anni. Era una presenza storica della caserma. Lo incontravo tutte le mattine. Oltre ad essere una persona molto disponibile era un uomo che faceva sempre il proprio dovere. E – continua – proprio facendo il suo dovere e’ caduto per lo Stato. E’ una tragedia per tutti noi che siamo una piccola comunita‘”. Le parole del sindaco ritornano in quelle degli abitanti del paese foggiano di settemila anime, sotto choc per quanto accaduto.

Brava persona, bravissima persona, rispettata da tutti qui“,

dicono i tanti cittadini ancora increduli per l’accaduto. “Lo conoscevo bene perche’ veniva spesso ad acquistare nella mia ferramenta materiale elettrico per la caserma”, racconta Giuseppe che ha un’attivita’ commerciale a poche decine di metri dal luogo della tragedia. Il maresciallo viveva con il padre a San Severo, a circa un’ora d’auto da Cagnano Varano. Sono i suoi colleghi dell’Arma a riferire che stava organizzando tutto per le nozze. Di Gennaro aveva infatti da qualche tempo una relazione con una donna di San Severo, con la quale stava decidendo la data del matrimonio. Anche i colleghi lo ricordano come “la bonta’ fatta persona“. Era impegnato anche nel mondo del volontariato, e, raccontano, era molto devoto a San Pio da Pietrelcina.

Il sindaco di San Severo Francesco Miglio conosceva personalmente il carabiniere fin dalle scuole medie frequentate insieme. “Non ci sono parole – spiega – che si possono esprimere in questo momento, ma solo tristezza, rabbia, forte sgomento per quanto accaduto. Se ne va e ci lascia un bravo ragazzo, un militare professionalmente ineccepibile, che ha sempre messo il dovere davanti a tutto“.

I due sindaci hanno annunciato il lutto cittadino in occasione del funerale. E attorno al maresciallo si stringe in abbraccio commosso tutta l’Arma. “Una vita umana – scrive su facebook il Comando generale – vale il mondo intero. E cosi’ il maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro, morendo in servizio nella piazza di Cagnano Varano, il paese dove lavorava presso la locale Stazione Carabinieri, e’ un mondo che scompare“.