Case famiglia & CAMORRA. Sequestrati i computer di Zippo e delle sorelle Del Vecchio. Ecco tutte le società nel mirino della dda

23 Gennaio 2019 - 20:23

SANTA MARIA CAPUA VETERE – (ti.pa.) Emergono particolari sulle perquisizioni effettuate dagli uomini della Squadra Mobile di Caserta e Napoli in alcuni comuni della nostra provincia e presso le abitazioni di alcuni imprenditori che si sono occupati della gestione delle case alloggio per minori disagiati. Sono stati sequestrati dieci computer delle famiglie Del Vecchio e Zippo.

Tra i nomi degli indagati ci sono Massimo Zippo, Regina Zagaria e le sorelle di Carlino del Vecchio:  Eufrasia, Adalgisa e Rosanna. Le accuse sono concorso esterno in associazione ai sensi dell’articolo 416 bis e riciclaggio.

Ricordiamo Carlino Del Vecchio, detenuto nel carcere di Novara, è stato condannato a 30 anni complessivamente per l’omicidio Giusy Di Fonzo, moglie dell’imprenditore Giovanni Pimpinella, per associazione camorristica al clan dei Casalesi e per estorsione.

Le comunità riconducibili ai Del Vecchio sono specializzate nell’accoglienza di minori, collocati su disposizione dell’autorità giudiziaria penale, come misura alternativa al carcere, oppure in base a provvedimenti del giudice civile che vengono adottati nei casi in cui siano ravvisate situazioni di grave disagio familiare.

Per questi minori ospitati, i centri ricevono finanziamenti. Un giro di affari medio che si aggira intorno ai 500mila euro l’anno. Gli accertamenti dei poliziotti mirano a fare chiarezza sulla presunta mala gestione di alcune comunità alloggio per minorenni di questa  provincia. Acquisite inoltre varie documentazioni su questi alloggi presso i comuni di Santa Maria Capua Vetere (Ufficio Buffolano), Casapesenna, Villa di Briano in relazione alle società: Edu service, istituto paritario Giardini d’infanzia a Casapesenna, Serapide Santa Elema, L’incontro, Mirò e Alice su Santa Maria Capua Vetere.