CASERTA. Un casertano entra nello staff tecnico della Nazionale di calcio di Roberto Mancini
13 Marzo 2019 - 19:00
CASERTA – New entry nella Nazionale di Roberto Mancini: è Attilio Lombardo, che inizia il suo percorso nello staff azzurro con il ruolo di assistente tecnico. Nato a Santa Maria la Fossa, in provincia di Caserta, ex compagno di squadra e già collaboratore di Mancini al Manchester City e al Galatasaray, Lombardo veste 18 volte la maglia della nazionale, tra il 1990 e il 1997, tra gare di qualificazione per i Mondiali 1994 e 1998 e per gli Europei 1992 e 1996.
Vincitore di numerosi trofei in campo nazionale ed internazionale, è uno dei cinque calciatori italiani (insieme a Giovanni Ferrari, Sergio Gori, Pietro Fanna e Aldo Serena) ad aver vinto il campionato italiano con tre società differenti, la Sampdoria, la Juventus e la Lazio. Ricca la sua carriera da giocatore prima e da allenatore poi. Muove i primi passi nel mondo del calcio professionistico in Serie C2, diciottenne, con la maglia del Pergocrema, passando nel 1985 alla Cremonese in Serie B, dove disputa quattro campionati cadetti.
Passa alla Sampdoria nel 1989, dove vince la Coppa delle Coppe 1989-1990, lo storico scudetto nel 1990-1991, la Supercoppa italiana nel 1991 e la Coppa Italia 1993-1994. Disputa anche la finale di Coppa dei Campioni persa ai supplementari contro il Barcellona nel 1991-1992.
Nell’estate 1995 il trasferimento alla Juventus: in bianconero vince la Champions League 1995-1996, lo scudetto 1996-1997 e la Coppa Intercontinentale 1996, oltre alla Supercoppa europea 1996. Dopo una parentesi in Inghilterra, al Crystal Palace, torna in Italia per passare alla Lazio, contribuendo alla conquista dello scudetto 1999-2000.
Chiude la carriera con la maglia della Samp nel 2002. Inizia la carriera da allenatore sulla panchina del Crystal Palace, successivamente passa alle giovanili della Sampdoria, quindi alla squadra svizzera del Chiasso. La stagione successiva è osservatore per la Sampdoria, poi allena il Castelnuovo Garfagnana, il Legnano e lo Spezia in Lega Pro.
Nel 2010 va al Manchester City, guidato dall’ex compagno di squadra Roberto Mancini, ricoprendo il ruolo di osservatore degli avversari. Nel 2012 viene nominato allenatore delle riserve dei Citizens, ruolo che abbandona dopo l’esonero di Mancini, seguendolo al Galatasaray come collaboratore tecnico. Nel 2014 passa allo Schalke 04 e nel 2016 al Torino allenato da Siniša Mihajlović.