CASTEL VOLTURNO. Scoperto asilo-lager: 13 bimbi ammassati in un sottoscala senza finestre

13 Agosto 2019 - 14:17

CASTEL VOLTURNO – Quando gli uomini della polizia municipale di Castel Volturno e i carabinieri di Pinetamare sono entrati nel sottoscala di un villone a Marina di Ischitella, si sono trovati davanti una scena assurda: 13 bimbi di origine nigeriana, dai 6 mesi fino ai 9 anni, seduti davanti ad una tv a guardare un cartone animato, in una sorta di asilo lager, ammassati in un unico stanzone senza finestre.

Sono stati i vicini di casa, allertati dai continui pianti dei bimbi, a capire che qualcosa non andava e a interpellare l’intervento delle forze dell’ordine.

I proprietari della struttura, di origine napoletane, in un primo tempo hanno dichiarato di prendersi cura dei bimbi, in modo completamente gratuito oppure attraverso qualche regalìa da parte di quei genitori che risultavano più abbienti. Solo quando i padri e le madri dei piccoli, dopo una giornata di lavoro, sono giunti a prelevare i bambini, la verità è saltata fuori.

Ai due venivano versate rette regolari: dai 10 euro al giorno a chi, addirittura, pagava dai 60 ai 170 euro mensili per fare accudire i piccoli. Il costo della retta lievitava nel momenti in cui i due napoletani si dovevano occupare anche del trasporto dei ragazzini.

Sul caso, ora, indagherà la Procura della Repubblica.