Cellulare in carcere a un camorrista. La garante dei detenuti di Caserta avrebbe “scambiato” una relazione per scarpe di lusso

5 Luglio 2023 - 13:50

CASERTA – Emergono altri dettagli sulla notizia data in esclusiva da CasertaCe, ovvero la perquisizione e l’iscrizione nel registro degli indagati di Emanuela Belcuore, garante di detenuti per la provincia di Caserta, nominata Nel giugno 2020 dal presidente dell’ente provinciale, Giorgio Magliocca.

Oltre ad essere accusata di aver portato un telefono cellulare ad un recluso al carcere di Santa Maria Capua Vetere, legato alla criminalità clan dei Casalesi, la Belcuore si sarebbe anche adoperata per fargli avere una relazione di servizio positiva, ricevendo in cambio un paio di scarpe dalla sorella del recluso, titolare di una boutique.

Sono alcuni dei fatti contestati dalla Procura Santa Maria Capua Vetere alla garante dei detenuti nel Casertano che ha subito il sequestro dei dispositivi elettronici per riscontrare le accuse.