Coldiretti Caserta al lavoro per il risarcimento agli agricoltori colpiti dalla peronospora della vite. Arriva l’assist dalla regione Campania
14 Dicembre 2023 - 15:14
CASERTA – La peronospora, nella sua versione che colpisce la vite, ha prodotto significativi danni alla produzione vitivinicola in provincia di Caserta e nel resto della Campania.
L’attacco di questo pericoloso e dannoso parassita ha suscitato vivo allarme nei coltivatori sin dalla scorsa primavera.
Ed è proprio per questo motivo che la Federazione di Caserta della Coldiretti ha segnalato in una lettera inviata all’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo, e all’ufficio della Direzione generale della Campania per le Politiche agricole, alimentari e forestali, l’allarme giunto dai propri associati su questa infestazione ad opera del parassita della peronospora che avrebbe sicuramente provocato danni, così come ha poi provocato, e una riduzione della produzione dei prodotti della viticoltura.
La regione Campania ha dato riscontro all’iniziativa di Coldiretti Caserta e con la delibera 696 dello scorso 28 novembre ha avviato la procedura finalizzata ad un risarcimento dell’evidente danno subito dagli agricoltori.
Il primo passo è stato la proposta, formulata al Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, affinché questo dichiari l’eccezionalità dell’evento infettivo, con conseguente applicazione delle misure di sostegno economico tipiche del riconoscimento di calamità naturale.
La
La Coldiretti Caserta si è immediatamente attivata sulla problematica della peronospora.
E per questo che sia il presidente della Federazione Enrico Amico, sia il direttore Giuseppe Miselli, esprimono soddisfazione per la delibera della giunta regionale della Campania.
“Già dal mese di giugno – dichiara il presidente Amico – la Federazione Coldiretti Caserta si è fatta sentire con la regione Campania e con l’assessorato all’Agricoltura che, rapidamente, ha avviato tutti i sopralluoghi nelle zone colpite, andando a rilevare le conseguenze derivanti dall’infestazione da peronospora”.
“E grazie a questo intervento – continua il presidente – che la regione ha riconosciuto il danno da milioni di euro per gli agricoltori casertani e campani. Siamo soddisfatti perché come Federazione abbiamo mostrato ancora quanto sia importante per noi stare vicino ai soci e poterli assistere in tutte le questioni, le problematiche che si possono creare”.
Un passaggio Amico lo dedica alle cause del parassita: “Quest’anno, con la trasformazione derivante dai cambiamenti climatici, non è stato facile. I danni si vedono chiaramente, come lo sviluppo di queste malattie fungine e, quindi, di conseguenza, le criticità alle coltivazioni.”
“Coldiretti – conclude il presidente – da sempre è vicina alla ricerca universitaria, supportando quegli studi che possano giungere a soluzioni, metodi di lotta a funghi e parassiti da sviluppare modo sostenibile, così da poter soddisfare il fabbisogno della popolazione”.