IL NOME. Condanna definitiva per usura: 49enne finisce in carcere

Dovrà scontare una pena residua di 4 anni e 2 mesi di reclusione

PIETRAMELARA– Riconosciuta colpevole di usura condannata ad una pena definitiva di 7 anni reclusione. La vicenda ha inizio nel 2014, a seguito di un’indagine avviata dall’ allora comandante della stazione di Pietramelara, che permise di far luce su alcuni prestiti di carattere usurario concessi dall’indagata ad una compaesana che versava in una situazione di forte difficoltà economica.

A causa della sua impossibilità ad adempiere ai pagamenti in occasione delle scadenze previste, la vittima veniva percossa e più volte minacciata e costretta ad operare prelievi di somme in contanti presso lo sportello bancomat e a rimetterne immediatamente l’importo all’indagata.

Nel febbraio del 2015, si procedeva all’arresto di Antonietta Bevilacqua, in esecuzione di ordinanza applicativa di misura cautelare della custodia in carcere emessa dall’ufficio del GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Oggi i carabinieri della locale stazione hanno prelevato la donna trasferendola nel carcere femminile dove dovrà scontare una pena residua di 4 anni e 2 mesi di reclusione.