CONFINDUSTRIA. Gianluigi Traettino fa un giochino dei suoi, va a parlare con il probabile nuovo Presidente Nazionale e Costanzo Iannotti, Oreste Vigorito e Ferraioli si arrabbiano e lo manderanno a casa martedì prossimo
24 Agosto 2023 - 17:30
L’attuale Presidente Provinciale di Caserta Beniamino Schiavone, che voleva rimanere neutrale in questa contesa, ha dovuto abbozzare. Recentemente Traettino era riuscito a ottenere una proroga dai suoi colleghi delle unioni industriali provinciali, ma ora il rapporto è finito, come si suol dire, “a peschi fetenti”
CASERTA (Gianluigi Guarino) – Conosciamo bene, anche personalmente, il Presidente dell’Unione Industriali di Napoli, la più grande e la più importante della Campania. Intelligente, ma ancor di più furbo, scaltro. Non è un imprenditore granché bravo nella produzione dei fatturati, ma solo perché ha sempre dedicato le sue non comuni attitudini, che sin dai tempi in cui attendeva alle sorti divenute col passare del tempo, ma anche è soprattutto durante il suo tempo, sempre più malferme, delle terme di Telese e del Grand Hotel Minieri, alla costruzione e alla cura di svariati orditi relazionali con altri mondi imprenditoriali. Il comparto affettivo dell’ esistenza lo ha sempre impegnato poco, costituendo, per lui, una sorta di complemento d’arredo.
Al contrario, full immersion nella promozione di se stesso, rispetto alla quale ha fatto sempre in modo (attualmente ce lo raccontano in partnership con i suoi parenti della famiglia Moccia, storici titolari della omonima e dismessa cava di Caserta) che lui potesse considerare il successo delle sue imprese alla stregua delle “varie ed eventuali” in un ordine del giorno di una riunione di condominio.
Questa sua base costitutiva, questo suo tessuto connettivo hanno fatto sì che ben poche battaglie lo abbiano visto soccombente nell’ambito dei perimetri in cui si sono concentrati i suoi obiettivi.
E figuriamoci se, con uno come Costanzo Iannotti o Costanzo Jannotti (sin dai tempi di Telese l’imprenditore aveva ritenuto troppo plebea la semplice vocale I e l’aveva sostituita con una J molto più à la page, aggiungendo anche il secondo cognome Pecci, raccolto da un ramo del suo albero genealogico), poteva farsi uccellare da Gianluigi Traettino, da più di due anni presidente di Confindustria Campania, grazie alla usuale rotazione, che consente, a turno, ai cinque presidenti delle Unioni Industriali provinciali, di sedere, a rotazione sulla poltrona di massimo rappresentante degli imprenditori campani iscritti all’associazione di rappresentanza.
Ci hanno tentato ben altri calibri di “farsi” Costanzo Iannotti (ci scusi, barone – scordavamo che a un certo punto vennero fuori anche le palle di nobiltà -, dicevo, mi scusi, ma io così l ho conosciuta cioè con la I normale di Iannotti e così la chiamo). Calibri importanti, temibili e insidiosi, che non ci sono riusciti. Figuriamoci se ora può riuscirvi il buon Traettino, che, con rispetto parlando, non è stato mai un fulmine di guerra.
Operando un calcolo veloce sulla durata in carica dei presidenti di Confindustria, (solo dall’anno prossimo il mandato diventerà quadriennale), il tempo di Gianluigi Traettino, iniziato nel maggio 2021, è terminato da circa tre mesi.
Se è ancora in carica è grazie ad una proroga ottenuta dai suoi omologhi di Napoli, Salerno, Avellino e Benevento. Improvvisamente, però, Costanzo Iannotti, a metà di questo mese, ha impugnato il telefono e ha chiamato i presidenti di Salerno, Antonio Ferraioli e di Benevento, Oreste Vigorito, nome prestigioso, questo sì dedito ai numeri dei fatturati come alle sorti del Benevento calcio da lui portato fino alla serie A.
Con loro Iannotti ha concordato una convocazione immediata, fissata per mercoledì prossimo 30 agosto, della direzione di Confindustria Campania. Di fronte a questa iniziativa, il presidente di Caserta Beniamino Schiavone, che avrebbe voluto mantenersi super parters non ha potuto fare altro che abbozzare.
Una riunione, con punto secco all’ordine del giorno: l’immediata sostituzione di Gianluigi Traettino dalla carica di presidente e l’elezione di Antonio Ferraioli al suo posto, visto che, nel criterio di rotazione, tocca a Salerno esprimere la nuova guida Confindustria Regionale.
Ma cosa è successo di così tanto grave da indurre Costanzo Iannotti ad agire in maniera tanto risoluta e urgente? Si parla di un incontro, di una missione Cicero Prodomo Suo di Gianluigi Traettino, in cui avrebbe incontrato Alberto Marenghi, uno dei leader dei Piccoli Industriali Italiani, il cui nome è in pole position per la successione dell’attuale presidente di Confindustria Carlo Bonomi. Il nome di Marenghi è molto gettonato in quanto godrebbe dell’appoggio della potente famiglia Marcegaglia, ugualmente insediata nell’area di Mantova ma in grado di spostare molti voti, dopo essere stata protagonista al suo tempo dell’elezione di Bononi, quando di qui a 9 mesi, nel maggio 2024, si voterà per il nuovo presidente con Bonomi assolutamente non intenzionato a riproporsi come pur potrebbe fare grazie alle modifiche dei regolamenti di Confindustria, i quali, prevedono, come già abbiamo scritto prima, anche l’allungamento da due a quattro anni dei mandati presidenziali, dunque sia di quello nazionale che di quelli regionali e provinciale. Carlo Bonomi è intenzionato, invece, ad assumere, come succede spesso agli ex presidenti la carica di guida dell’università Luiss Guido Carli, che alla Confindustria appartiene.
Gianluigi Traettino è abituato a queste missioni. In passato si è mosso allo stesso modo per provare ad ottenere delle candidature politiche alle elezioni per il Parlamento Italiano, a quelle per il Parlamento Europeo e, almeno in un’occasione, correva l’anno 2016, a quella di sindaco di Caserta.
Questa volta avrebbe puntato ad entrare nel Consiglio Generale o addirittura nel Consiglio di Presidenza nazionali. E di questo avrebbe parlato ad Alberto Merenghi. Costanzo Iannotti l’avrebbe saputo e siccome queste postazioni, al di la di qualche eccezione, l’unione industriale di Napoli ritiene che gli tocchino quasi di diritto, ha immediatamente attivato le contromisure per troncare immediatamente la proroga assegnata e conseguentemente l’esperienza di Gianluigi Traettino da Presidente di Confindustria della Campania, posizione che gli darebbe un indubbio vantaggio nell’eventuale selezione della nuovo gruppo dirigente dell’associazione di viale dell’Astronomia.
Vedremo come andrà a finire la prossima settimana.