CORONAVIRUS. MARCIANISE. Velardi la smentisce, ma la sua positività è vera. Lui (come sempre) non racconta tutta la verità e “dimentica” un fatto decisivo

18 Ottobre 2020 - 23:30

Non abbiamo il minimo dubbio, bisognerebbe capire cosa passi per la testa al sindaco in queste ore

MARCIANISE(g.g.) Il sindaco Antonello Velardi, dopo aver aspettato ben 12 ore dalla pubblicazione da parte nostra della notizia, ha smentito di essere positivo al Covid.

Lo ha scritto nel suo diario quotidiano e noi ne prendiamo atto ma ribadiamo il concetto: lui è risultato positivo. 

Le cose sono andate così: dopo aver svolto prima un test rapido, dal quale è  risultato negativo e poi, privatamente, si è sottoposto al tampone, dove il responso ha dato la positività al covid per Velardi. Comunque, tutta la catena dei suoi contatti è stata messa in isolamento. Leggendo lo scritto  del sindaco, si nota che questi “dimentica” di rivelare  il fatto più importante; il tampone chiesto e ottenuto dal medico curante è risultato positivo. Peraltro, non si capirebbe per quale motivo si sarebbe sottoposto a un secondo tampone Asl se il primo fosse risultato negativo e si capisce poco anche perché l’intera famiglia del sindaco si è voluta sottoporre a test rapidi di controllo.

 

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QUI SOTTO IL TESTO DELL’INTERVENTO SOCIAL DI IERI SEEA DEL SINDACO ANTOBELLO VELARDI

++ CARO DIARIO – GIORNO 11 ++
Cari amici, non ve ne abbiate ma sono costretto ad utilizzare questo diario, stasera, per fare chiarezza sulla montagna di notizie circolate oggi e ieri circa le mie condizioni di salute. Hanno scritto di tutto su di me: gli altri sanno della mia persona ciò che io non so.
Dunque, ribadisco ciò che ho scritto già ieri nel post in cui annunciavo il varo della nuova giunta comunale di Marcianise. Da ieri sera sono in quarantena fiduciaria ma non perché sono positivo al covid: lo sarò se e quando l’Asl lo accerterà. Nell’ambito di uno screening che ha riguardato anche i miei familiari, ho chiesto al medico curante che mi venisse fatto un tampone per accertare le mie condizioni, dopo che peraltro sono stato negativo al test sierologico. Sono oltretutto asintomatico, nel senso che non presento alcun sintomo. Non so se l’Asl mi sottoporrà ad un tampone, nei prossimi giorni: ho i miei dubbi, con tutto il grande carico di lavoro di queste ore. In ogni caso, resterò in quarantena fiduciaria fino al termine previsto dalla legge, dopo la comunicazione del medico.
Considero la quarantena anche un modo anche per riposarmi un po’, dopo una cavalcata elettorale infinita. E poi esiste la tecnologia che ci consente di lavorare da remoto. Quanto al resto, per effetto del meccanismo innescato ho solo l’obbligo di segnalare i miei contatti stretti, ciò che ho regolarmente fatto personalmente e non attraverso l’Asl che al momento – lo ribadisco – deve ancora accertare se eventualmente sono positivo.
Vabbè, che dire? Ciò che mi è capitato è la conferma che l’informazione nei nostri territori è deviata, intossicata da interessi strani che sono politici, criminali e affaristici. A Marcianise questo mix è perfetto: finalmente attorno alla mia figura si è coagulata quella parte di città che ha voluto mettere definitivamente da parte proprio questo mix (politici, criminali e affaristi a braccetto con i burocrati). E’ chiaro – ma non è normale – che questo mondo tiri ancora calci e si concentri sulla mia persona, con un’ossessione che è pura paranoia.
Mi fermo qui, mi cascano le braccia: diventa difficile anche solo proseguire con il diario. Ci aggiorniamo direttamente a domani. Buona serata