IL VIDEO. Droga e armi, scacco al clan Mascitelli. Arresti anche nel Casertano
16 Dicembre 2020 - 09:57
REGIONALE – Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, in provincia di Salerno, hanno arrestato 21 persone, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. Gli arrestati, vicini al gruppo camorristico facente capo a Bruno Mascitelli ‘O’ Canotto’, già ritenuto contiguo al clan Sarno del quartiere Ponticelli di Napoli e dei paesi dell’Area Vesuviana, sono gravemente indiziati a vario titolo di associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, della commissione di reati in materia di armi, contro il patrimonio e la persona. Gli arresti sono stati eseguiti nei comuni di Santa Maria Capua Vetere, Valle di Maddaloni, Castel Volturno e Castello di Cisterna.
Il provvedimento cautelare, esito di un’articolata attività investigativa coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli e condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna, ha documentato le dinamiche criminali nei territori di Castello di Cisterna e Pomigliano d’Arco. Le indagini hanno permesso inoltre di ricostruire, nel periodo compreso tra ottobre 2016 e dicembre 2017, le strutture organizzative di alcune fiorenti piazze di spaccio nei quartieri popolari dei due comuni. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, la figura apicale del gruppo, Bruno Mascitelli, storicamente legato ai gruppi criminali dell’area orientale di Napoli, poteva contare su propri referenti locali che gestivano le piazze di spaccio all’interno dei quartieri di Castello di Cisterna e Pomigliano d’Arco. Le attività investigative, svolte mediante intercettazioni e tecniche tradizionali, sono state rinforzate anche dalle dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia.