Bimba di 8 anni lotta tra la vita e la morte dopo l’incidente. Ecco cosa ha dichiarato l’investitore cocainomane
26 Agosto 2019 - 12:28
MONDRAGONE – Sono sempre molto gravi le condizioni della bimba di 8 anni, di origine ucraina, investita ieri sera nella zona di Pescopagano, da un’auto pirata condotta da un uomo di Secondigliano, il quale si è costituito presso i carabinieri di Casavatore e ora si trova agli arresti domiciliari.
Stando alle prime risultanze delle analisi a cui è stato sottoposto l’indagato, questi è risultato positivo al test della cocaina. Dunque, nel momento in cui ha travolto la bambina, era sotto gli effetti della potente droga. Si è costituito ai carabinieri di Casavatore. Queste le sue prime parole: “Mi sono spaventato e sono scappato.”
Intanto continuano gli sforzi dei medici dell’ospedale Santobono per salvare la bimba, la quale è stata operata immediatamente ieri sera per ridurre un grave ematoma celebrale, che è il problema che maggiormente preoccupa, al di la delle molte fratture riportate. Una condizione che ha indotto i medici della clinica Pineta Grande di Castel Volturno dove era stata portata in un primo tempo a disporne immediatamente il trasferimento nell’ospedale napoletano ad alta specializzazione pediatrica.