Ex garante dei detenuti di Caserta accusata di corruzione: patteggiata la pena

12 Gennaio 2024 - 15:12

ARIENZO – E’ stata accolta la richiesta di patteggiamento a un anno e 10 mesi di reclusione l’ex garante dei detenuti della provincia di Caserta Emanuela Belcuore. Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

La donna era accusata di aver portato un telefono cellulare ad un recluso al carcere di Santa Maria Capua Vetere, legato alla criminalità clan dei Casalesi, la Belcuore si sarebbe anche adoperata per fargli avere una relazione di servizio positiva, come emerso dagli accertamenti investigativi svolti dalla Polizia Penitenziaria, ricevendo in cambio un paio di scarpe dalla sorella del recluso, titolare di una boutique.

Belcuore era stata nominata da Giorgio Magliocca, presidente della Provincia di Caserta, nel 2020 come garante dei detenuti per quanto riguarda Caserta.

La professionista, originaria di Arienzo, ha patteggiato la pena, attivando quel procedimento speciale alternativo al rito ordinario che consente all’imputato di trovare un accordo preliminare con la Procura sull’entità della pena da scontare.