FOLLIA. Picchia la mamma perché non vuole pagare per la linea internet. Finisce in carcere e il giudice lo libera: “Ma deve stare lontano da lei”

31 Maggio 2025 - 08:32

SAN NICOLA LA STRADA – Un caso di violenza domestica nel casertano finisce in tribunale dopo l’arresto di un 38enne, accusato di aver picchiato e vessato la madre per anni. Il Giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto ma optando per una misura meno severa rispetto alla richiesta della Procura.

Nella serata di mercoledì 28 maggio, la Polizia di Stato di Caserta è intervenuta in Piazza Municipio a San Nicola la Strada, dove una donna, 61 anni, si era rifugiata dopo essere fuggita di casa. La donna, visibilmente scossa e con segni di aggressione sul volto, ha raccontato agli agenti di essere stata schiaffeggiata e colpita con una scopa dal figlio, V., durante un’ennesima lite per motivi economici.

Secondo la denuncia, V., disoccupato e con problemi di alcol, avrebbe maltrattato la madre per anni, chiedendole soldi con minacce e violenze. Quella sera, dopo aver bevuto, l’avrebbe aggredita perché lei si era rifiutata di pagare l’installazione di una linea internet.

Gli agenti, trovando ancora la donna con i segni delle percosse e il figlio nell’appartamento, lo hanno tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate e portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, in attesa del giudizio di convalida

Ieri, 30 maggio, il Giudice per le indagini preliminari (GIP) ha convalidato l’arresto, riconoscendo la fondatezza delle accuse, ma ha respinto la richiesta del Pubblico Ministero di applicare la custodia cautelare in carcere.

Al posto del carcere, come auspicato dal legale dell’uomo, l’avvocato Natalino Giannotti, il giudice ha disposto: il divieto di avvicinamento alla madre (almeno 500 metri di distanza), di comunicare con lei in qualsiasi modo e controllo elettronico con il braccialetto con la possibilità di arresti domiciliari in caso di violazioni.