Furbetti del cartellino al Comune di AVERSA: confermato il divieto di dimora per i 12 indagati

25 Gennaio 2024 - 18:13

Ieri la revoca dei domiciliari a Paolo Ruscigno

AVERSA. Ieri a Paolo Ruscigno sono stati revocati i domiciliari. Oggi, invece, il gip Caterina Anna Arpino, del tribunale di Aversa-Napoli Nord, ha confermato il divieto di dimora per gli altri 12 “furbetti del cartellino” coinvolti nell’inchiesta della Guardia di Finanza di Aversa.

Cristina Accardo, Maria Grazia Chianese, Michele Cipullo, Daniele Della Vecchia, Michele Faraone, Giovanni Gangi, Carmela Giametta, Angelo Iorio, Tommaso Mastronardi, Giuseppe Nugnes, Vincenzo Pagano e Filippo Rotunno sono, dunque, ancora costretti a stare al di fuori delle mura normanne. Per loro, tra l’altro, la situazione si complica ulteriormente visto che potrebbero perdere il lavoro, il tanto ambito posto fisso. Tutti loro rispondono, a vario titolo, dei reati di falsa attestazione di presenza in servizio (cd. “Legge Brunetta”) e truffa aggravata ai danni dell’Ente Pubblico.

Le indagini, che hanno consentito di far emergere i fatti delittuosi per cui si indaga, riferentisi a tutto l’anno 2022, sono state svolte anche attraverso l’uso di telecamere installate in prossimità delle macchine marcatempo, poste presso la Casa Comunale e grazie ad appositi servizi di osservazione e pedinamento.

Ricordiamo che le fiamme gialle hanno indagato non solo sui 13 dipendenti fin qui nominati, ma su un totale di 22 impiegati pubblici (CLIKKA E LEGGI TUTTI I NOMI).