La Cassazione dice “no” all’Antimafia. Resta libero l’imprenditore Raffaele Galoppo, accusato di legami con il clan Zagaria

3 Marzo 2021 - 18:13

CASAPESENNA (g.v.)Raffaele Galoppo, imprenditore di Casapesenna e cognato di Luciano Licenza, coinvolto nell’operazione Medea, resterà libero. E’ stata questa la decisione della Cassazione che ha dato ragione alla difesa, rappresentata dall’avvocato Vittorio Giaquinto.

Il pubblico ministero della Dda di Napoli Maurizio Giordano aveva fatto ricorso dopo la decisione del tribunale del Riesame che aveva accolto la richiesta di scarcerazione presentata della difesa. Galoppo era stato accusato di concorso esterno, successivamente anche di altre accuse sempre legate a presunti collegamenti con il clan dei Casalesi. La Cassazione ha accolto la richiesta di annullamento con rinvio della misura anche per Antonio Fontana, ex sindaco di Casapesenna, ora fuori dal carcere e difeso dal legale Giovanni Cantelli.