Gargiulo nuovo reggente del clan scelto da Bidognetti jr. La Cassazione: “Resta in carcere”
6 Ottobre 2025 - 09:21

Si è sostituito a Giosuè Fioretto ponendosi a capo della cosca
NON DIMENTICARTI DI SEGUIRE CASERTACE NELLA COMMUNITY WHASTAPP
CLICCA QUI -> https://chat.whatsapp.com/DAgb4AcxtG8EPlKwcTpX20
LUSCIANO – Resta in carcere Nicola Gargiulo, 58 anni, detto ‘Capitone’. Lo ha deciso la quinta sezione della Corte di Cassazione, presieduta da Alfredo Guardiano, che si è pronunciata sul ricorso presentato dallo storico affiliato alla fazione Bidognetti del clan dei Casalesi contro l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Napoli.
È stata così confermata l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale partenopeo, che accusa Gargiulo del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Secondo quanto ritenuto dal Tribunale, sulla base delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Antonio Lanza e Vincenzo D’Angelo, Gargiulo avrebbe assunto la reggenza del clan a partire dal 2022, su nomina diretta di Gianluca Bidognetti.
Contro tale decisione, la difesa di Gargiulo ha presentato ricorso, eccependo vizi di legge e carenza di gravi indizi di colpevolezza. In particolare, il legale ha contestato il fatto che il Tribunale non avrebbe considerato la “circolarità” delle prove dichiarative e la mancanza di riscontri esterni alle dichiarazioni dei collaboratori.
Secondo D’Angelo, l’investitura sarebbe avvenuta nei territori di Lusciano, Parete e Castel Volturno, a seguito dell’insoddisfazione di Bidognetti nei confronti del precedente reggente, Giosuè Fioretto. Lanza, invece, ha collocato la nomina nei soli territori di Parete e Lusciano, dopo l’arresto di Bidognetti.
Per la Suprema Corte il ricorso è inammissibile poichè “le dichiarazioni dei due collaboratori concordi nella ricostruzione di una investitura del ricorrente della reggenza del clan da parte di Gianluca Bidognetti (capoclan detenuto al 41bis) avvenuta nel 2022, dopo la cessione della reggenza di Giosuè Fioretto, sono convergenti, dotate di precisione e arricchite dalla individuazione di circostanze idonee a conferire concretezza al narrato”.