“Ha fatto il leasing e non ha restituito nulla”. Imprenditore casertano accusato da una nota banca

L’uomo avrebbe preso in fitto un rimorchio da lavoro, per poi non consegnarlo più alla società legata a Banca Intesa

SANTA MARIA A VICO – Non avrebbe più restituito un rimorchio da lavoro che aveva preso in leasing dalla società di noleggio Leasint, legata a Banca Intesa.

Per questo motivo, un imprenditore di Santa Maria a Vico si trova sotto processo al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, accusato di appropriazione indebita.

Da una parte, quindi, c’è l’imprenditore casertano, difeso dalle sue due legali, le avvocate Rosa Piscitelli e Stefania Pacelli, dello studio Izzo-Piscitelli-Masiello, come parte offesa, invece, si presenta Banca Intesa.

Nell’udienza tenuta si ieri mattina davanti al giudice monocratico Montanaro, la difesa dell’imputato ha sollevato l’eccezione preliminare, inerente a un difetto di querela, visto che la stessa non sarebbe stata sollevata dalla parte offesa, bensì da un delegato.

Una questione tecnica notata dagli avvocati dell’imprenditore casertano, a cui il giudice Montanaro darà risposta tra circa un mese. C’è, a questo punto, la possibilità che la corte possa decidere per il non luogo a procedere, liberando così l’uomo dal procedimento giudiziario.