I NOMI. Ventenni casertani rubano quasi 2 mila euro dalla pompa di benzina con delle carte false

24 Gennaio 2025 - 17:01

Arrestati, sono stati scarcerati dopo la convalida dell’arresto

CASTEL VOLTURNO – È stato convalidato l’arresto, ma sono liberi Gennaro Romano e Daniele Pentangelo, rispettivamente 27 e 29 anni, originari di Castel Volturno.

Si tratta di due ragazzi arrestati mercoledì sera dalla guardia di finanza per aver utilizzato carte carburante clonate, abilitate al prelievo di benzina, dal distributore IP di via San Francesco a Patria, nel territorio comunale di Giugliano in Campania.

I due erano stati visti da un’auto della guardia di finanza con delle taniche di benzina di carburante. Notata la stranezza relativa al fatto che il rifornimento non avvenisse riempiendo di benzina il furgone, bensì questi contenitori in plastica, gli operatori si sono avvicinati ai due.

Pentangelo e Romano, visti avvicinarsi i finanzieri, si sono loro allontanati, provando a nascondersi alle spalle del gabbiotto del distributore. E lì sono stati beccati e perquisiti dai finanzieri con i quali, però, non avevano trovato nulla di che.

È stato uno dei militari in azione che hanno intravisto un pacchetto di sigarette nel bidone dell’immondizia, contenente 11 carte carburante di vario tipo, tutte dal valore di 1000 euro. I finanzieri si sono avvicinati al distributore di benzina, notando che i due avevano già inserito nelle taniche oltre 1600 euro di benzina.

A quel punto è stato inevitabile l’arresto di Pentangelo e Romano. Ascoltati dal pubblico ministero, sia Pentangelo, sia Romano, entrambi di fesi dall’avvocato Mirella Baldascino, hanno confessato e per i due è stata scelta la scarcerazione.

Romano dovrà presentarsi quotidianamente in caserma per firmare, per Pentangelo, invece, è stata ritenuta più opportuna la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, Castel Volturno.